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Sesso con animali: una realtà esistente che cresce ogni giorno di più

Si accende una luce nuova sul mercato del sesso che spesso, nelle sue forme più crudi viene spesso taciuta, passando nel dimenticatoio e anche nella nostra mente. È sempre più facile evitare di affrontare un problema, di far finta che azioni, abusi, non esistano solo perché non ci toccano personalmente. È quello che sta avvenendo […]

Si accende una luce nuova sul mercato del sesso che spesso, nelle sue forme più crudi viene spesso taciuta, passando nel dimenticatoio e anche nella nostra mente. È sempre più facile evitare di affrontare un problema, di far finta che azioni, abusi, non esistano solo perché non ci toccano personalmente. È quello che sta avvenendo per ciò che riguarda il sesso con animali, che solo in Italia frutta 50 milioni l’anno. Un vero business per gli amanti del genere, ma un pericolo per chi è costretto a subire quello che appare come una violenza. A mettere in evidenza il problema l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (Aidaa) che denuncia il fenomeno in crescita nel nostro paese. Ma lo è anche il mercato del sesso che in questa forma, però, spesso viene taciuto e comunque non fa rumore, perché sembra non interessare.

Il fenomeno si allarga grazie alla rete internet, che come sempre diventa mezzo di comunicazione negativo o positivo, a seconda dell’uso che se ne fa. In questo caso, la posizione della rete non è delle migliori, secondo i dati dell’Aidaa, sulla rete sono 15 mila i siti che consentono di scaricare materiale pornografico. Tra questi spiccano quelli che mettono a disposizione degli utenti sesso estremo e brutale, come quello fatto con gli animali.

Ad allarmare l’associazione anche filmati in cui si vedono bambini e bambine costretti ad avere rapporti sessuali con animali: cani, cavalli, mucche, pecore, galline, maiali. Una varietà che spesso discerne dal nostro stesso pensiero, perché lontano o impensabile. Eppure, in giro, nel mondo, nella rete, ci sono persone che permettono azioni del genere e, cosa peggiore, ci sono persone che con il loro silenzio, permettono la proliferazione di tali crudeltà. Ogni anno vengono censiti 4 mila siti dove appaiono annunci in cui si offrono o richiedono prestazioni sessuali con animali, spesso a pagamento. Tutti questi numeri dovrebbero far meditare sull’evoluzione della civiltà umana. Per combattere questo fenomeno è stata attivata una linea, il telefono arancione che sotto controllo dell’Aidaa, accoglie denunce su siti, annunci e atti che abbiano al loro interno prestazioni sessuali con animali. Il numero telefonico è 392.6552051 per le segnalazioni che possono essere fatte anche in forma anonima.

Teresa Corrado

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