Genova, Scippi in aumento nel capoluogo ligure
Il crimine, si sa, è una piaga per chiunque, ma diventa davvero qualcosa di indicibile, quando a essere colpiti sono i più indifesi. Quello che sta accadendo a Genova dove sono aumentati i crimini contro gli anziani. È di soli pochi giorni fa la notizia che due marocchini di 22 anni hanno aggredito nell’androne di […]
Il crimine, si sa, è una piaga per chiunque, ma diventa davvero qualcosa di indicibile, quando a essere colpiti sono i più indifesi. Quello che sta accadendo a Genova dove sono aumentati i crimini contro gli anziani.
È di soli pochi giorni fa la notizia che due marocchini di 22 anni hanno aggredito nell’androne di un palazzo in piazza Portello, un anziano di 68 anni. Un’aggressione in piena regola quella effettuata dai due marocchini che, per potersi impossessare della collanina d’oro indossata dall’anziano, non hanno avuto remore a picchiarlo e a spezzargli entrambe le gambe.
Inoltre il fatto è avvenuto nei dintorni della piazza Portello, sita nel centro cittadino e frequentatissima, ma l’uomo non è stato aiutato che solo dopo l’aggressione. Portato in ospedale, ne avrà per quaranta giorni, anche se i medici dell’ospedale Galliera, nel quale l’uomo è ricoverato, viste le lesioni e l’età dell’uomo, non nascondono la preoccupazione che il sessantottenne riporti danni permanenti.
Grazie alle telecamere installate nel centro cittadino, gli agenti della Squadra mobile sono riusciti ad identificare i due malviventi e ad arrestarli. Si tratta di persone già note alle forze dell’ordine per scippi, rapine e lesioni gravi.
Ma le indagini delle forze dell’ordine non si sono fermate ai soli due marocchini ventiduenni. Da qualche tempo, ormai, gli scippi agli anziani sono divenuti fonte di preoccupazione per la città di Genova. Durante le indagini si è arrivati all’arresto anche di un altro marocchino, di venti anni, riconosciuto come l’autore di tre scippi avvenuti verso altrettanti anziani a Borzoli e Sestri Ponente.
Intanto continuano le indagini per scoprire se il marocchino è anche l’autore di uno scippo nei confronti di Andrea Mazza, un pensionato di 87 anni, che è morto in seguito alle ferite riportate dopo lo scippo che subì il 26 agosto scorso.
I piccoli furti sono sempre più in aumento ed anche se c’è chi continua a schierarsi dalla parte di condoni giudiziari, bisogna comprendere che la maggior parte di questi è recidiva, come i due marocchini di 22 anni e che comunque una soluzione alla situazione va trovata perché passeggiare tranquillamente per le strade della propria città è un diritto di tutti.
Teresa Corrado