Sarah Scazzi ultime notizie, Michele Misseri si confida a Quarto Grado
Le ultime notizie sulla morte di Sarah Scazzi le ha comunicate ieri sera Quarto Grado, nella prima puntata della nuova stagione. Salvo Sottile ha mostrato le immagini esclusive di Cosima e Sabrina durante la prima udienza preliminare per l’omicidio di Sarah Scazzi, tenutasi il 29 agosto scorso. Quel giorno, Cosima e Sabrina, per la prima […]
Le ultime notizie sulla morte di Sarah Scazzi le ha comunicate ieri sera Quarto Grado, nella prima puntata della nuova stagione. Salvo Sottile ha mostrato le immagini esclusive di Cosima e Sabrina durante la prima udienza preliminare per l’omicidio di Sarah Scazzi, tenutasi il 29 agosto scorso. Quel giorno, Cosima e Sabrina, per la prima volta, hanno incrociato gli occhi di mamma Concetta, la madre della vittima 15enne.
Concetta ha detto che si sono guardate a lungo, lei, Cosima e Sabrina, senza dire una parola. Salvo Sottile ha poi ricostruito tutta la vicenda, dal 26 agosto 2010 ad oggi. Molte cose sono cambiate: come sappiamo, attualmente in carcere, accusate di aver ucciso Sarah, ci sono Cosima e Sabrina mentre Michele Missseri è stato prosciolto dall’accusa di omicidio. E’ stato proprio lui, lo zio di Sarah, a mostrarsi, in un’intervista esclusiva, mentre prega davanti all’altare costruito in garage per la nipotina.Michele Misseri è apparso visibilmente commosso davanti alle telecamere di Quarto Grado. Torna a parlare e a piangere, ribadendo la sua colpevolezza, a un anno di distanza dalla morte della piccola nipotina. Adesso Michele, oltre a dirsi ancora una volta l’unico colpevole, chiede anche scusa alla famiglia di Sarah: a mamma Concetta, a papà Giacomo, al fratello Claudio. “Mi dispiace, chiedo perdono. La vittima più grande di questa storia è Sarah. Era una figlia, e proprio io l’ho uccisa. Non so nemmeno io il perché“, dice tra le lacrime. Michele Misseri mostra in esclusiava a Quarto Grado l’altare dove va a pregare per la piccola Sarah, perché non ce la fa a recarsi al cimitero. Ha costruito un altarino per lei, nel garage della villetta degli orrori, come la chiamano tutti. L’altare è fatto di poche cose: foto di Sarah ritagliate da giornali, qualche immagine sacra, un rosario, un libro per pregare. Afferma che sarebbe voluto andare, lo scorso 26 agosto, alla messa commemorativa della piccola Sarah: “Volevo andare alla messa in ricordo di Sarah ma non ci vado per le persone: tutti mi odiano non so come reagiscono, mi hanno anche tirato delle pietre“, dice.
michele, sei solo un grande bugiardo. è inutile che prechi tanto DIO non ti ascolta neanche. di la verità se vuoi che DIO ti ascolta ok?