Laterza, William Perrone ucciso da un carabiniere per uno stupido scherzo
Lascia attoniti la notizia di quanto accaduto questa notte nella periferia di Laterza, nel Tarantino. Un ragazzo di 19 anni, William Perrone, è morto dopo che un carabiniere in servizio gli ha sparato contro due colpi di pistola, il perché sembra abbia alla base uno scherzo che il giovane voleva fare ad un amico. Ma […]
Lascia attoniti la notizia di quanto accaduto questa notte nella periferia di Laterza, nel Tarantino. Un ragazzo di 19 anni, William Perrone, è morto dopo che un carabiniere in servizio gli ha sparato contro due colpi di pistola, il perché sembra abbia alla base uno scherzo che il giovane voleva fare ad un amico.
Ma cosa è accaduto questa notte, cosa ha spinto il carabiniere a sparare al ragazzo? Erano le 2,30 e una pattuglia dei carabinieri stava effettuando dei controlli in zona quando ha dovuto rallentare fino quasi a fermarsi perché avevano notato sulla strada dei sassi, come se qualcuno li avesse sistemati per impedire il passaggio alle vetture. Quella zona è isolata e i carabinieri si sono insospettiti, quando all’improvviso William è apparso davanti alla loro auto con indosso una tuta da meccanico, un turbante in testa, sul volto una mascherina e tra le mani una pistola che ha puntato contro la vettura di servizio.
D’istinto uno dei due carabinieri spara un colpo e poi un altro ancora pensando che il pericolo fosse evidente, invece ha poi scoperto che l’arma che ormai il ragazzo non aveva più la forza di stringere era un giocattolo. Un giocattolo che sembrava vero, a cui era anche stato tolto il tappo rosso che caratterizza le armi giocattolo con cui bambini si divertono da sempre.
In base alle prime testimonianze raccolte William stava davvero giocando, sembra che tutta la messa in scena fosse solo uno scherzo rivolto ad un amico che avrebbe dovuto essere al posto dei carabinieri. Il diciannovenne era incensurato, non aveva niente in comune con la criminalità.
Uno scherzo preso con troppa leggerezza è finito in tragedia, il caso ha voluto che in quel momento passassero di lì proprio i carabinieri, però la pistola di ordinanza ha sparato davvero.
pistola giocattolo???
sono un militare ankio e posso giurarvi ke queste “pistole giocattolo”sono tali e quali alle pistole di ordinanza…io metterei in galera ki produce questi tipi di “giocattoli”….bel gioco da regalare magari a natale!!!
secondo me questo non era cosciente xk se fosse stato cosciente alla vista dei carabinieri nn sarebbe rimasto a guardare puntando la pistola finkè nn lo sparavano
Secondo me i carabinieri non si sono fatti riconoscere, di notte al buio. E poi perchè hanno specificato subito i carabinieri il tappo rosso? Si vede anche di notte il tappo rosso. E poi sto ragazzo fa gli scherzi da solo in periferia? Che divertimento ci prova? Come ci è arrivato, su vià, come al solito adesso si cercherà di difendere il carabiniere che ha sparato, tutte queste versioni non hanno niente di logico…abbiamo carabinieri incompetenti che ammazzano per paura, ma vi rendete conto?? ha ammazzato un ragazzo che anche se stava facendo uno scherzo stupido, non stava facendo nessun reato e non meritava di morire anche se avesse in mano una pistola vera, siamo contro la pena di morte o no? Spero che quel carabiniere si faccia almeno una trentina in galera se ha sbagliato e non come il carabiniere che ha ammazzato carlo giuliani
Questo in diritto è il classico caso di “reato impossibile”, ovvero:
codice penale art.49:
Non è punibile chi commette un fatto non costituente reato, nella supposizione erronea che esso costituisca reato.
“La punibilità è altresì esclusa quando, per la inidoneità dell’azione, inesistenza o inidonietà dell’oggetto di essa, è impossibile scaturire l’evento dannoso o pericoloso”.Quindi il ragazzo, pur avendo fatto una bravata, non ha commesso nessun reato, nonostante ciò ha pagato con la vita.
D’altra parte, aggiungo altri seguenti elementi:
Cause di esclusione della responsabilità:
“Non risponde chi ha commesso il fatto nell’adempimento di un dovere o nell’esercizio di una facoltà legittima ovvero in stato di necessità o di legittima difesa.
Se la violazione è commessa per ordine dell’autorità, della stessa risponde il pubblico ufficiale che ha dato l’ordine”.
Non si può parlare di legittima difesa in quanto, secondo il diritto:
art. 52:
Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio o altrui contro il pericolo attuale di un’offesa ingiusta, “sempre che la difesa sia proporzionata all’offesa”.
La difesa non è per nulla proporzionale all’offesa.
elenco altri seguenti dati utili che escludono il reato:
http://www.studiocataldi.it/guide-diritto-penale/cause-esclusione-del-reato.asp
Capisco sicuramente che il carabiniere ha agito al fine di tutelare la vita umana, ma trovo ingiusto che facciano tutti questi complotti per paragli il culo, la legge è uguale per tutti, il fatto, seppur sia stato commesso erroneamente, deve essere pagato, deve essere di esempio per gli altri, al fine che ciò non accada più!
Addio piccolo William.