Melania Rea ultime notizie: accertamenti dei Ris nella casa dove viveva con Parolisi
Proseguono le indagini sulla morte di Melania Rea. Secondo le ultime notizie di oggi, 12 agosto 2011, i Ris hanno svolto nuovi accertamenti nella casa di Folignano, dove Melania viveva al fianco del suo più grande amore, Salvatore Parolisi. Lo stesso uomo che ora è in carcere, accusato di omicidio volontario pluriaggravato. Proprio Parolisi ha […]
Proseguono le indagini sulla morte di Melania Rea. Secondo le ultime notizie di oggi, 12 agosto 2011, i Ris hanno svolto nuovi accertamenti nella casa di Folignano, dove Melania viveva al fianco del suo più grande amore, Salvatore Parolisi. Lo stesso uomo che ora è in carcere, accusato di omicidio volontario pluriaggravato. Proprio Parolisi ha fatto sapere che dopo Ferragosto lascerà alcune dichiarazioni importanti. Il caporalmaggiore, ricordiamo, continua a dirsi innocente: lo ha fatto anche oggi, con una lettera indirizzata ad una giornalista di Quarto Grado, in cui chiede di essere creduto. I risultati degli accertamenti dei Ris potrebbero essere noti già nei prossimi giorni, e dunque ci si potrà avvicinare, molto probabilmente, alla verità sulla morte della 29 enne di Somma Vesuviana.I legali di Parolisi hanno fatto sapere che reputano inutili ulteriori accertamenti nella casa di Folignano: i due vivevano insieme, le tracce lasciate potrebbero essere tantissime. Oggi, dopo un lungo silenzio, è tornato a parlare anche il padre di Melania Rea, Gennaro Rea. L’uomo, ha parlato soprattutto della lettera, l’ultima, di Parolisi, scritta alla giornalista di Quarto Grado, Ilaria Mura. “Quella lettera non è farina del suo sacco” ha detto. E sembra convinto anche nell’affermare : “Lassù alle Casermette Melania ce l’ha portata lui. Salvatore deve parlare, per me poi possono anche buttare via la chiave”, e conclude “in modo categorico Salvatore non deve permettersi più di associare Melania a lui”.Vogliono la verità i familiari di Melania Rea. Vogliono sapere chi ha ucciso Melania e perché. E chiedono che sia fatta giustizia, in nome della loro figlia.