Sarah Scazzi ultime notizie, Sabrina Misseri non ha ucciso per gelosia

Emergono nuove notizie sul delitto di Sarah Scazzi, per il quale si trovano attualmente in carcere Cosima Serrano e Sabrina Misseri. Quest’ultima però, non l’avrebbe uccisa solo per gelosia, come si è creduto fino a questo momento. A dirlo sono Pietro Argentino, procuratore aggiunto, e Mariano Buccoliero, sostituto procuratore. Lo hanno scritto nella memoria consegnata dalla Procura al Tribunale di Taranto, in occasione del secondo riesame della richiesta di ricorso avanzata dai legali di Sabrina Misseri. Quindi, il movente di questo delitto non può limitarsi alla semplice gelosia tra cugine, ma potrebbe derivare da “un sentimento ostile progressivo di Sabrina nei confronti di Sarah“. Tale ostilità sarebbe maturata quindi nel tempo, fino a giungere al culmine, portando all’uccisione di Sarah Scazzi. Sabrina Misseri molto probabilmente riteneva che la cuginetta fosse la causa del suo allontanamento dall’amico Ivano Russo, per il quale provava un sentimento. Per Sabrina, Sarah sarebbe stata colpevole di aver tradito la sua fiducia, provando un interesse per il ragazzo.

Sarah Scazzi non avrebbe inoltre riferito nulla della sua simpatia per Ivano a Sabrina, consigliandole invece di lasciarlo stare. Ancora più grave agli occhi di Sabrina, sarebbe stata l’umiliazione provocata dal fatto che Sarah avesse raccontato il rifiuto ricevuto da parte di Ivano. Era quindi nata una rivalità tra le due, che però ad un certo punto è diventata intollerabile e incontrollabile per Sabrina Misseri, tanto da portarla ad eliminare Sarah Scazzi, cugina alla quale sembrava invece tanto affezionata.
Gli inquirenti non credono dunque alla versione di Michele Misseri, considerato ormai inattendibile in seguito alle numerose versioni rilasciate in questi mesi. E’ quindi anche probabile che Cosima Serrano sia stata complice della follia omicida della figlia, partecipando insieme a lei alle iterviste televisive nel periodo in cui si credeva che Sarah fosse scomparsa. Qualora venissero dichiarate colpevoli, a stupire sarebbe la loro freddezza nel fingere di voler ritrovare la piccola Sarah Scazzi.