Lamberto Sposini ultime notizie, parla la moglie: “Non mi riconosce”
Dopo un mese di silenzio, torna a parlare la moglie del giornalista Lambero Sposini, ricoverato ormai dal 29 aprile scorso al Policlinico Gemelli di Roma, in seguito a un’emorragia cerebrale che lo ha colpito poco prima di andare in onda. Il conduttore de La Vita in Diretta infatti, si trovava proprio negli studi Rai, in […]
Dopo un mese di silenzio, torna a parlare la moglie del giornalista Lambero Sposini, ricoverato ormai dal 29 aprile scorso al Policlinico Gemelli di Roma, in seguito a un’emorragia cerebrale che lo ha colpito poco prima di andare in onda. Il conduttore de La Vita in Diretta infatti, si trovava proprio negli studi Rai, in attesa di andare in onda con il suo programma pomeridiano che tiene compagnia agli italiani parlando di tutto: dalla cronaca allo spettacolo. Secondo le ultime indiscrezioni, anche se Lamberto non è più in pericolo di vita, potrebbe non riuscire più a ricordare gli avvenimenti del suo passato. A proposito di questo, ha parlato la moglie, spiegando la sua disperazione perché il suo Lamberto non la riconosce più: non riconosce il suo volto, non parla, non c’è: è sveglio, ma è assente. Vediamo insieme quali sono le ultime notizie e le condizioni di salute del giornalista de La vita in Diretta.Gli specialisti dell’ospedale Policlinico Gemelli di Roma, avrebbero fatto sapere che Sposini avrebbe subito lesioni nell’area del cervello che controlla la memoria e all’organizzazione e immagazzimento delle informazioni. La moglie Sabina Donadio, prima di chiedere il massimo rispetto della privacy a tutti i media sulla vita privata del conduttore, ha manifestato tutta la sua preoccupazione. Ha detto, disperata: «Lamberto non parla, non mi riconosce, lui non c’è, è assente, non è cosciente».
Ieri il presidente Rai, ha osservato: «Vorrei che questa ventesima edizione della Partita del Cuore fosse in qualche modo dedicata a Lamberto Sposini, amante dello sport e grande tifoso della Juventus. Uno sport, il calcio, che amava molto e che tutti ci auguriamo torni presto a guardare di persona… Il giorno che Lamberto si è sentito male ci siamo sentiti un po’ più poveri umanamente e professionalmente».
Sm