Elisa Claps, Danilo Restivo tagliava i capelli e si masturbava
Sono dei particolari agghiaccianti quelli che vengono fuori in questi giorni, relativi alla morte della piccola Elisa Claps, la ragazzina uccisa a Potenza e ritrovata circa 20 anni dopo. Un testimone, Nicola Marino, ha testimoniato in video conferenza con il tribunale di giustizia inglese in cui Danilo Restivo – principale sospettato del caso Claps – […]
Sono dei particolari agghiaccianti quelli che vengono fuori in questi giorni, relativi alla morte della piccola Elisa Claps, la ragazzina uccisa a Potenza e ritrovata circa 20 anni dopo. Un testimone, Nicola Marino, ha testimoniato in video conferenza con il tribunale di giustizia inglese in cui Danilo Restivo – principale sospettato del caso Claps – è sotto processo per l’omicidio della sarta Heather Barnett. Il testimone ha svelato dei macabri particolari: Danilo Restivo provava godimento fisico nel tagliare ciocche di capelli. Ha raccontato Marino che mentre tagliava una ciocca di capelli alla sua fidanzata, Restivo si masturbava: “Lo vidi chiaramente“, afferma. Nicola Marino è uno dei due testimoni chiamati a deporre riguardo l’abitudine che aveva il killer di tagliare ciocche di capelli alle ragazze.L’altra testimone è la moglie, Angela Campochiaro. All’epoca dei fatti, tra il 92 e il 93, Nicola e Angela erano fidanzati: quanto raccontano oggi sarebbe avvenuto a Potenza, in un cinema, nella sala semideserta dove i due giovani guardavano un film. La prima a parlare fu Angela Campochiaro, che ha raccontato agli inquirenti che quella sera, mentre assisteva al film, ebbe come l’impressione che i suoi lunghi capelli, lasciati cadere dietro la spalliera del sedile, fossero stati toccati da qualcuno, e che una ciocca fosse stata tagliata.
Dunque anche Nicola Marino, il fidanzato, si girò per protestare contro Restivo, che si spostò, andando ad occupare un posto in un’altra zona della sala. L’uomo ha raccontato che, quando si girò, il giubbino di jeans che Restivo aveva sulle gambe cadde mostrando il pene scoperto: «Sono certo che Restivo avesse il pene in mano e si stesse masturbando», afferma Nicola Marino. Domani, la corte inglese che giudica Danilo Restivo interrogherà altri quattro testimoni da Potenza.