Melania Rea ultime notizie, perquisita casa di Salvatore Parolisi
Le ultime notizie sull'omicidio di Carmela Melania Rea vengono da Foligno.
Le ultime notizie sull’omicidio di Carmela Melania Rea vengono da Foligno. I carabinieri hanno perquisito la casa di Salvatore Parolisi e Melania. L’uomo non è ancora indagato ma sembra essere l’unico sospettato o comunque l’unico legato alla morte della donna. Gli scorsi giorni Parolisi aveva dovuto portare degli indumenti in caserma e poi anche il suo pc era stato richiesto per essere analizzato. Adesso si entra nell’abitazione di quella che era stata descritta i giorni successivi alla morte di Melania come una famiglia perfetta. Ma forse il quadro idilliaco che qualcuno voleva mostrare non era poi così roseo e la verità come poi molto spesso accade in questi casi è venuta fuori. La verità sui tradimenti di Parolisi non quella sull’omicidio. Siamo arrivati al 19 maggio, è passato un mese e ancora non sappiamo nulla. Ieri il papà di Melania durante la puntata di Chi l’ha visto ha detto che per amore di sua figlia non taglierà la barba fino a quando l’assassino non avrà un nome.
Dalla casa di Salvatore Parolisi e Melania sono stati portati via degli oggetti che potrebbero aiutare gli inquirenti nelle indagini. Tutto potrebbe servire in questo difficile caso anche quello che in apparenza potrebbe sembrare qualcosa di insignificante.
Stamattina vi avevamo parlato degli occhiali da sole di Melania. La famiglia aveva chiesto che fossero restituiti ma Salvatore non ha potuto farlo perchè ha detto di averli persi il giorno del funerale. Sarà davvero così?
Parolisi ha fatto un appello in tv: ” Chi sa parli, chiedo ai testimoni di raccontare tutto…”. I testimoni in effetti ci sono ma nessuno ha visto Melania alle altalene. Tutti si ricordano di lui grazie anche a quel look un pò bizzarro, pantaloncini e maglia a maniche corte in una giornata in cui gli altri stavano con il cappotto!
Queste le ultime notizie in attesa di avere un nome.
Se Salvatore, Melania e la bimba sono usciti di casa alle 14,10 e si sono diretti subito a Ripe di Civitella del Tronto (TE), località più vicina a Folignano (AP), dove vivevano insieme da tre anni, e non a Colle San Marco (AP), e dov’erano stati anche dieci giorni prima ad amoreggiare, secondo il racconto del caporalmaggiore all’amico Raffaele Paciolla, appena scoperto il cadavere della moglie, mercoledì 20 apprile, nel bosco delle Casermette, adiacente al poligono militare di tiro, ben noto al Parolisi. Alle 14,20-14,30 sono già arrivati sul posto, data la vicinnza alla loro abitazione, e comncia subito la discussione animata, per usare un eufemismo, o furibonda. Melania restituisce a Salvatore, tirandoglieli addosso, apprese le sue intenzioni di lasciarla, come fanno sia i coniugi che fidanzati che litigano di brutto, sia la fede nuziale che l’anello di fidanzamento. Il Parolisi colto da rabbia furibonda, perpetra l’omicidio della donna, accoltellandola selvaggiamente. Sono le 14,30-14,45, ed è già tutto finnito: Melania è già morta. Squila il suo celulare alle 14,46, su chiamata dell’amica Sonia di Folignano, ma la giovane è gà morta e non può rispondere, ed allora Sonia gli manda un messagio intorno alle 15,00, quando Salvatore sferra, per rabbia o depistaggio, le coltellate post mortem, perchè dopo solo un quarto d’ora, il corpo della moglie non sanguina più, anche perchè ha perduto già molto sangue. Il Parolisi si spoglia, si cambia gli abiti del mattino intrisi di sangue, forse li nasconde momentaneamente nel trolley, che Raffaele Paciolla vede nell’auto del Parolisi, il pomeriggio, alle 17,00 quando è chiamato da Salvatore, che a quellora ha dato già l’allarme, e sono iniziate le ricerche della presunta scomparsa di Melania, che nessun testimome ha visto a Colle Sam Marco, né alle 14,30, ora dell’asserita sparizione della donna, sempre secondo Salvatore, né successivamente. Gli abiti sporchi del sangue della moglie, poi li butterà via, in serata o nottata. Alle 15,20-15,30 Salvatore fa uno squillo a Melania, forse da Colle San Marco, e venti minuti o mezz’ora, è un tempo più che sufficienti per spostarsi in auto da Ripe di Civitella a Colle San Marco, ma non troppi, per cui il Parolisi è costretto, a rinfilare in fretta e furia la vera nell’anulare di Melania, ma non l’anello di fidanzamneto perché non riesce a trovarlo subito, nascosto tra l’erba del bosco, dove poi sarà ritrovato dagl’investigatori, solo qualche giorno fa. Ma Salvatore non ha con sè, e quindi il delitto, forse, non era premeditato, abiti puliti decenti, per cui, dati i tempi non troppo lunghi della messinscena, che aveva in testa, fra l’andata al bagno della moglie ed il primo squillo, già sin troppo dilatati a 50 minuti, secondo ila sua deposizione, è costretto ad indossare pantaloncini corti e maglietta a maniche corte, che avrà avuto a disposizione in macchina, nonostante sia quasi freddo a Colle San Marco il 18 aoprile, per cui sarà notato dai testimoni, ma ormai siamo alle 15,30, quasi 16,00, e comincia tutta la pantomima che conosciamo, della denuncia della scomparsa della donna da parte del marito, ormai vedovo.
Un altro dato importante da valutare, è sempre la chiamata di Sonia – avvenuta alle 14,46, come rislulta dalla disamina dei tabulati telefonici – alla quale Melania non risponde, perché era già morta, cosa che avrebbe fatto volentieri, sia che stesse passeggiando felicemente con Salvatore a Colle San Marco, sia che fosse gìà andata al bagno a quell’ora, secondo il marito, come dirà agl’inquirenti, sia e soprattutto che fosse stata già in mano ad un improbabile maniaco sessuale o ad un eventuale sconosciuto, probabilmente malintenzionato, e potenzialmente assassino, se non altro per smarcarsi da una situazione verosimilmente pericolosa. Melania invece non risponde perchè è già morta alle 14,46, od è agonizzante e non può farlo. D’altronde anche le due autopsie pongono la morte a partire dalle 14,00, e la forbice che vorrebbe compatibile l’ora del decesso fino alle 17,00 non ha molto senso, anche perché il cibo ingerito da Melania intorno alle 13,00 è davvero scarso, e per di più rapidamente e facilmente digeribile, costituito come sarebbe, stando alle dichiarazioni dello stesso Salvatore e/o della signora Rea, mamma di Melania, che l’ha sentita per l’ultima volta al cellulare alle 13,30-13,40 circa, prevalentemente glucidico (zuccherino), e non carneo – una mezza piadina, un piccolo trancio di pizza o qualcosa del genere – per cui dopo un’ora, un’ora e mezza, come sarebbe collocando la morte di Melania alle 14,30-14,45, l’ipotesi non è affatto contraddetta dall’esame del succo gastrico e della poltiglia in avanzata fase di digestione, analizzati dal dott. Adrinao Tagliabracci, medico legale che ha effettuato le due autopsie, specie per uno stomaco sano e giovane, che non ha problemi di digeribilità dei prodotti alimentari, Anzi l’ipotesi di morte alle 14,30-14,45, sarebbe addirittura corroborata da molti altri elementi, che è fin troppo lungo enumerarli tutti in un commento, Anche la Procura di Ascoli Piceno gradirebbe questa ipotesi per risolvere il caso. Purtroppo per Salvatore, finirebbe male per lui.
voglio ricordare a tutti che parolisi alle ore 15 viene visto a san marco dal proprietario del chiosco con una bambina e una donna che non si sa se è melania,come alle ore 14,10 viene visto a folignano partire da casa.per arrivare a san marco ci vogliono circa 20 minuti, e siamo alle ore 14,30 melania dice di andare al bagno ,e da li scompare ripartiamo però dal sentiero dove i cani hanno annusato la sua presenza a san marco i cani allora hanno sbagliato? suvvia non è possibile,le prove a discolpa del marito vengono taciute quelle presunte a sfavore vengono enfatizzate.un testimone a san marco ha visto correre una donna sul ciglio della strada proprio alla fine del sentiero dove i cani hanno annusato melania.alle 15,20 il marito fa il primo squillo alla moglie e alle 15,30 è davanti al ristorante.il depistaggio è avvenuto il 19aprile?Parolisi è stato sempre in caserma con al bambina non può essere stato lui.allora chi?di chi è il dna sulla siringa di un uomo e una donna ma non di parolisi e la moglie?gli scontrini rinvenuti vicino al corpo del 19 aprile giorno dopo il delitto e giorno prima del ritrovamento di chi sono?chi ha fatto la telefonata a teramo il vero assassino o chi ha trovato per caso il cadavere?bisogna trovare il movente,e secondo me è passionale quindi o è stata l’amante di parolisi o l’amante di melania.ma soprattutto chi il giorno dopo poteva muoversi con disinvoltura per depistare e non può essere parolisi
Pacifico spiacente per te e la tua errata ricostruzione,ma io sono tolindo e non sbaglio mai, salvatore parolisi non e’ lassassino materiale di sua moglie