Slovacchia, cannibale fermato prima di mangiare una vittima
Internet è il futuro questo è vero, ma è innegabile che nelle mani sbagliate si possa trasformare in uno strumento di morte e violenza. Così navigando in rete si può trovare chi offre la sua disponibilità ad uccidere e successivamente a consumarvi come un normale pasto, solo però dopo aver cosparso le carni di spezie […]
Internet è il futuro questo è vero, ma è innegabile che nelle mani sbagliate si possa trasformare in uno strumento di morte e violenza. Così navigando in rete si può trovare chi offre la sua disponibilità ad uccidere e successivamente a consumarvi come un normale pasto, solo però dopo aver cosparso le carni di spezie e aromi vari. Se già basta questo tipo di annuncio a far accapponare la pelle, ancora più inquietante è il fatto che possano esistere persone seriamente intenzionate a diventare oggetto del pasto cannibale.
La sconcertante notizia di cannibalismo, che rievoca, inevitabilmente, il film “Il Silenzio degli Innocenti”, arriva dalla Slovacchia dell’Est , precisamente dalla città di Kosice, ma per fortuna stavolta è rimasta solo un tentativo mancato, in quanto sventato dagli agenti di polizia. La storia si è finita positivamente, grazie alla vittima del potenziale cannibale, un cittadino svizzero, che in un primo tempo aveva detto sì a farsi uccidere e mangiare, dichiarandosi pronto all’esperienza, ma che poi ha avuto paura e ha informato gli agenti di quanto sarebbe dovuto succedere.
Quindi, all’appuntamento del banchetto si è presentato un poliziotto, che si è trovato di fronte ad una scena raccapricciante: il cannibale si era presentato dotato di tutti gli oggetti del mestiere, coltelli, sonniferi, sega per le ossa e un sacco. In base agli accordi tra i due, il moderno Hannibal avrebbe dovuto addormentare la vittima, pugnalarla al cuore, e dopo averla squartata cospargerla di spezie e aromi vari, quindi trasportare il cadavere fatto a pezzi e poi divorarlo, ma l’arrivo delle forze dell’ordine, oltre a far saltare i piani al provetto Hannibal, ha dato vita a uno scontro a fuoco dove a rimanere feriti sono stati sia un agente che il protagonista di questa storia. Entrambi adesso sarebbero ricoverati in gravi condizioni.
Di certo questo non è il primo fatto di cronaca del genere. E in molti altri casi il cannibalismo si è verificato, al contrario di quanto accaduto a Kosice. Basti pensare a quanto avvenne un anno fa in Russia, dove due ventenni, sotto effetto di alcolici dopo una festa, hanno annegato in una vasca, fatto a pezzi e cucinato con patate i seni e le cosce di una sedicenne loro amica.
Giusy Cerminara