Carmela Melania Rea ultime notizie, domani nuovo esame del corpo
Non abbiamo ultime notizie sull’omicidio di Carmela Melania Rea che diano un minimo di risposte a chi da giorni si chiede chi sia stato il credele assassino. Sappiamo però che gli inquirenti hanno bisogno di analizzare ancora una volta il corpo della giovane donna. Il nuovo esame del cadavedere di Melania dovrebbe servire a dare […]
Non abbiamo ultime notizie sull’omicidio di Carmela Melania Rea che diano un minimo di risposte a chi da giorni si chiede chi sia stato il credele assassino. Sappiamo però che gli inquirenti hanno bisogno di analizzare ancora una volta il corpo della giovane donna. Il nuovo esame del cadavedere di Melania dovrebbe servire a dare un orario definitivo alle ferite che sono state inferte sul suo corpo. Bisognerà capire se Melania sia stata uccisa e poi nuovamente colpita. Come vi abbiamo già detto infatti sembrerebbe, da alcune indiscrezioni, che la moglie di Salvatore Parolisi, sia prima stata barbaramente uccisa e poi, il killer, non contento di quanto fatto sarebbe ritornato sul luogo del delitto e avrebbe colpito nuovamente la donna. In questo secondo momento il killer avrebbe poi sfregiato il volto della signora Rea e messo al suo braccio il laccio emostatico con la siringa.
Domani quindi nella camera mortuaria dell’ospedale di Teramo ci saranno questi nuovi esami e forse l’autopsia darà qualche risposta. Si cercherà di capire se alcuni colpi sono stati inferti post mortem. Tutto questo servirà per circoscrivere un orario. Si potrà quindi sapere se l’assassiono ha agito in un breve intervallo di tempo oppure se ha potuto fare le cose con calma.
Non mancano quindi le domande e i mille interrogativi in questo nuovo giallo italiano. Mentre una parte dell’opinionde pibblica si schiera contro il marito della donna Salvatore Parolisi accusato di avere più di una relazione clandestina, l’altra metà vede in lui un uomo amorevole colpevole di aver perso sua moglie e accusato di essere il carnefice in questa storia anzichè la vittima insieme a Melania.
Solo contro il marito, Melania avrebbe potuto scagliare l’anello nuziale, in un gesto di delusione, di stizza o di rabbia, al termine di un litigio, nel gesto di restituirglielo, per un amore tradito ed ormai finito. Contro un qualsiasi altro ipotetico assassino non avrebbe avuto alcun senso, né offensivo né difensivo, anche perché sotto le unghie della donna non è stato trovato alcun DNA dell’omicida. Tutti gli indizi finora raccolti convergono proprio contro Salvatore. E non si dimentichi che il caporalmaggiore, secondo quanto aveva promesso a Ludovica, la soldatessa, proprio la sera prima dell’assassinio, avrebbe dovuto lasciare la moglie per l’amante. Pertanto è ovvio che il Parolisi, a dispetto dello stato di persona informata dei fatti e di parte offesa dal reato, resti il più probabile e forse unico sospettato. Sono tanti gl’indizi contro Salvatore, ed i molti sospetti su di lui lasciano assai perplessi, per usare un eufemismo, sul suo conto.