Salerno, donna incinta morta per infezione: attesa l’autopsia
Nella famiglia di Maria Rosaria Ferraioli all’improvviso è piombato il dolore immenso. Lei era una giovane donna incinta, ancora un mese di gravidanza e avrebbe dato alla luce due gemelli, invece a 23 anni nell’ospedale di Scafati, in provincia di Salerno, ha perso la vita per una banale infezione, per un brufolo su una coscia. La […]
Nella famiglia di Maria Rosaria Ferraioli all’improvviso è piombato il dolore immenso. Lei era una giovane donna incinta, ancora un mese di gravidanza e avrebbe dato alla luce due gemelli, invece a 23 anni nell’ospedale di Scafati, in provincia di Salerno, ha perso la vita per una banale infezione, per un brufolo su una coscia.
La tragedia è avvenuta all’ospedale Scarlato dove la ragazza, residente ad Angri, si è recata a causa dell’ascesso. Dopo un paio d’ore dal suo arrivo in ospedale, Maria Rosaria sarebbe stata sottoposta ad un piccolo intervento chirurgico della durata di pochi minuti. Non le avrebbero somministrato anestesia ma solo un blando sedativo. Durante la notte sarebbe sopraggiunta una crisi respiratoria che avrebbe reso necessario il trasferimento nel reparto di rianimazione dove in poco tempo sarebbe morta con i suoi bimbi, rendendo vano ogni tentativo dei medici di salvarli.
In seguito al decesso è stata sequestrata dai carabinieri la cartella clinica mentre 7 medici risultano attualmente indagati, sei facenti parte dell’ospedale di Scafati e il ginecologo che aveva in cura la giovane donna.
L’autopsia è stata disposta per giovedì, nel frattempo proseguono gli interrogatori non solo degli indagati ma anche di nove infermieri.
Secondo quanto dichiarato anche dalla mamma della vittima, la ragazza non aveva alcun problema di salute.
Questo triste e inaccettabile caso si aggiunge ad altri due decessi avvenuti pochi mesi fa riguardanti altre due donne ricoverate nella medesima struttura. Adesso è fondamentale risalire ad eventuali leggerezze o responsabilità del personale medico, l’accusa avanzata dagli inquirenti è di omicidio colposo.
S.L.
Ridicolo l’ospedale. Solidarietà da Angri.