Vittime bullismo, due quattordicenni si impiccano insieme
Durante l’adolescenza può succedere di andare incontro a dei problemi che appaiono insormontabili rispetto all’età che si ha, e che non si riescono a descrivere. Ma la morte non è la soluzione a questo: perchè togliersi la vita per colpa degli altri? E’ con le parole, con i ragionamenti e con i consigli delle famiglie […]
Durante l’adolescenza può succedere di andare incontro a dei problemi che appaiono insormontabili rispetto all’età che si ha, e che non si riescono a descrivere. Ma la morte non è la soluzione a questo: perchè togliersi la vita per colpa degli altri? E’ con le parole, con i ragionamenti e con i consigli delle famiglie e delle persone care che si risolvono i problemi. Purtroppo non lo hanno capito subito H. e P., amiche del cuore e vittime di bullismo.
Le due quattordicenni hanno lasciato un biglietto alle loro famiglie e ai loro amici prima di togliersi, per sempre, la vita. A scoprire i cadaveri delle due ragazzine è stata la madre di una di loro, Tracy , che sabato mattina si è recata nella casa di Minnesota, negli Stati Uniti, per controllare che le ragazze stessero bene. Ma quello che le si è spalancato davanti agli occhi è stato uno scenario agghiacciante.
La madre ha trovato sua figlia e la sua amichetta impiccate. Il tentativo di porre fine per sempre a quelli episodi di bullismo. Senza capire che la vita doveva andare oltre a questi problemini adolescenziali. Adesso è la polizia ad indagare sul caso, ma si suppone le ragazze abbiano pianificato accuratamente il doppio suicidio: hanno lasciato perfino le loro ‘preferenze’ per i funerali. La zia di una di loro ha raccontato che la nipotina morta suicida ha chiesto che ogni cosa fosse rosa, con farfalle e principesse. Le ragazze si sono suicidate durante una vacanza della madre di P e del nuovo compagno alle Hawaii.