Cosenza, giovane disabile abusato e seviziato
A Cosenza stamattina sono state arrestate 13 persone con l’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata. Le indagini svolte dai carbinieri erano cominciate a novembre dell’anno scorso ed erano volte ad individuare i responsabili delle violenze ai danni di un giovane disabile con evidenti ritardi mentali. Secondo gli inquirenti alcuni degli arrestati avrebbero anche sottoposto la vittima a sevizie. […]
A Cosenza stamattina sono state arrestate 13 persone con l’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata. Le indagini svolte dai carbinieri erano cominciate a novembre dell’anno scorso ed erano volte ad individuare i responsabili delle violenze ai danni di un giovane disabile con evidenti ritardi mentali.
Secondo gli inquirenti alcuni degli arrestati avrebbero anche sottoposto la vittima a sevizie.
I 13 uomini arrestati sono tutti cosentini e hanno un’età compresa tra i 35 e i 70 anni, alcuni già noti alle forze dell’ordine perché pregiudicati.
L’operazione è stata denominata “Orchi” ed è iniziata sei mesi fa grazie a voci confidenziali raccolte dagli uomini dell’arma. All’inizio la vittima non era in grado di distinguere la differenza tra l’amicizia delle persone che conosceva e il terribile “gioco” che stava subendo, in seguito, con il trascorrere del tempo ha capito che gli veniva fatto del male, gli investigatori sono riusciti a creare un rapporto di fiducia con la vittima, arrivando così a risalire ai presunti autori delle violenze, alcuni dei quali sposati, ed ai luoghi in cui avvenivano gli abusi. Dalle indagini è emerso che alcuni degli arrestati conoscevano la vittima da anni ed avrebbero iniziato ad abusarne nel 2003, e le violenze sarebbero andate avanti per oltre 8 anni. Altri indagati, invece, sarebbero venuti in contatto con il giovane disabile circa tre anni fa, dopo che il giro di persone che sottoponeva il giovane ad abusi e sevizie, si era allargato attraverso una sorta di passa parola. A sei arrestati viene contestata anche l’accusa di violenza sessuale di gruppo.
Giusy Cerminara