Lodi, cadavere di uomo ritrovato smembrato
Dopo la sconvolgente scoperta del corpo di una donna, ritrovato senza testa e gambe, un altro misterioso e macabro delitto è accaduto ieri a Lodi. Sulle rive del fiume Landro è stato rinvenuto senza mani e testa, da un ciclista che percorreva quella strada durante la sua passeggiata, un cadavere smembrato. Il corpo si è […]
Dopo la sconvolgente scoperta del corpo di una donna, ritrovato senza testa e gambe, un altro misterioso e macabro delitto è accaduto ieri a Lodi. Sulle rive del fiume Landro è stato rinvenuto senza mani e testa, da un ciclista che percorreva quella strada durante la sua passeggiata, un cadavere smembrato. Il corpo si è presentato alla vista del ciclista completamente sezionato in tre parti: una che va dal collo al torace, l’altra dal torace alle ginocchia e infine braccia e gambe separate. Non sono ancora state ritrovate le mani e la testa. Il corpo giaceva accanto a un cassonetto sulla via Francigena nei pressi di Orio Litta nel Lodigliano. Intorno alle 11.30 il ciclista, accortosi del cadavere ha prontamente avvisato le forze dell’ordine che avranno non poche difficoltà nell’identificazione di questa vittima, smembrata non si sa ancora per quale preciso motivo.
Secondo le fonti Ansa si potrebbe trattare di un uomo anche se talune informazioni come quella del Tgcom riferiscono che possa essere di una donna che, con tutta probabilità è stata uccisa e sezionata in altro luogo e solo successivamente trascinata sulla riva del fiume Landro. Si sono aperte istantaneamente le indagini partite dalla polizia, dal reparto operativo dei carabinieri e dal sostituto procuratore Caterina Centola nonchè da Gian Luigi Fontana procuratore capo facente funzioni, i quali si sono recati immediatamente sul posto per i primi rilievi scientifici. Il delitto sembra essere molto simile a quello avvenuto a Roma nei pressi della via Ardeatina. Il corpo della donna, ricordiamo, fu ritrovato senza gambe e senza testa e anche in questo caso sono sconosciuti i motivi che hanno indotto l’assassino o gli assassini a scegliere quella particolare tipologia di omicidio. Si è pensato a un rituale forse facente parte di una celebrazione tipica delle sette. Ora è da vedere se lo stesso parametro è da applicare al delitto di Lodi.
Giselda Cianciola
Il fiume è il Lambro, non Landro.