News e Cronaca 31 Marzo 2011

Appalti Finmeccanica, si è suicidato il viceprefetto Salvatore Saporito

Filomena Procopio

Flash news – E’ di qualche ora fa la notizia che il viceprefetto Salvatore Saporito, che prestava servizio presso il Ministero dell’Interno, e indagato in merito all’aggiudicazione a un’azienda del gruppo Finmeccanica dell’appalto per la sicurezza a Napoli, si è tolto la vita nella serata di ieri, 30 marzo, a Roma, sparandosi un colpo alla […]

Flash news – E’ di qualche ora fa la notizia che il viceprefetto Salvatore Saporito, che prestava servizio presso il Ministero dell’Interno, e indagato in merito all’aggiudicazione a un’azienda del gruppo Finmeccanica dell’appalto per la sicurezza a Napoli, si è tolto la vita nella serata di ieri, 30 marzo, a Roma, sparandosi un colpo alla testa con la sua pistola d’ordinanza. Saporito si è suicidato nel bagno dell’alloggio che occupava, nella caserma della Polizia di Castro Petrorio, nella capitale.

L’inchiesta della procura di Napoli partita nell’aprile 2010 nella quale era coinvolto il viceprefetto, riguarda gli appalti per la realizzazione del Cen ,il Centro elaborazione dati della polizia, previsto dal “piano sicurezza” del 2007, per fronteggiare l’emergenza criminalità nel capoluogo campano. Un quartier generale dove sarebbero confluite le immagini delle telecamere ai fini della sicurezza e dell’ordine pubblico. L’accusa, per Saporito, era di associazione per delinquere e turbativa d’asta. Le indagini della Procura erano mirate a chiarire delle anomalie nell’adozione delle procedure per l’assegnazione degli appalti ad alcune società del gruppo Finmeccanica. Nell’inchiesta è coinvolto anche il vice capo della polizia ed ex questore di Napoli Nicola Izzo. Saporito, secondo quanto riferito da alcuni suoi colleghi, stava attraversando un periodo di forte depressione causata, appunto, dalle conseguenze dell’inchiesta. E’ forse questo sarebbe il motivo nel quale cercare una spiegazione all’insano gesto compiuto dal viceprefetto.

Giusy Cerminara