Torino, ragazza rapita e violentata da sette uomini
E’ la terribile storia – emersa oggi – capitata a una ragazza romena di 26 anni rapita da tre uomini a Torino e chiusa in un appartamento dove hanno abusato di lei anche altri quattro componenti del branco. Picchiata, violentata e drogata per due giorni da sette uomini, tra cui il figlio di un boss dei […]
E’ la terribile storia – emersa oggi – capitata a una ragazza romena di 26 anni rapita da tre uomini a Torino e chiusa in un appartamento dove hanno abusato di lei anche altri quattro componenti del branco. Picchiata, violentata e drogata per due giorni da sette uomini, tra cui il figlio di un boss dei Casalesi. La ragazza romena è stata rapita a Torino, dove è residente, e rinchiusa per più di due giorni in un piccolo appartamento dove ha subito sevizie e minaccie da parte di quattro uomini armati. I componenti del branco, dopo averla drogata e abusato di lei in ogni modo, l’ hanno abbandonata sulla spiaggia di Metaponto, in provincia di Matera, dove la giovane è stata trovata e soccorsa da una pattuglia dei carabinieri.
Immediate le ricerche dei quattro uomini da parte del Nucleo Operativo di Napoli che hanno immediatamente assicurato alla giustizia quattro uomini di età compresa tra i 26 e i 55 anni, tra loro c’è anche il figlio di un boss di Casal di Principe (Caserta). I complici sono di Mondragone, un altro centro del Casertano: si tratta di un pensionato, un ragioniere e una guardia giurata. Gli aggressori sono stati fermati con diverse accuse:violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona e per detenzione e porto illegali di armi da fuoco aggravati dal metodo mafioso. I militari, oltre a cercare di identificare i tre aggressori mancanti, ritengono che i fermati possano essere autori di reati ancor più gravi. Ancora sconosciute le identità dei tre complici mancanti, su cui gli investigatori stanno ancora indagando.
La ragazza, da quanto si è appreso, era uscita per una serata da trascorrere a Torino in compagnia di amici prima che si trasformasse in un incubo: una volta rapita è stata drogata e tenuta chiusa in un appartamento dai suoi sequestratori che per due giorni l’hanno minacciata con le armi, picchiandola e seviziandola.
Giusy Cerminara
Che orrore!