Yara ultime notizie, ha visto chi la uccideva
Le ultime notizie sul caso Yara Gambirasio parlano di un altro giallo legato al corpo della tredicenne. Il taglio sugli slip che la giovane indossava non sembra provocato accidentalmente. Le mutandine di Yara sono state tagliate sul lato frontale, mentre la giovane guardava il suo assassino e non sono quindi compatibili con le conseguenze accidentali delle ferite […]
Le ultime notizie sul caso Yara Gambirasio parlano di un altro giallo legato al corpo della tredicenne. Il taglio sugli slip che la giovane indossava non sembra provocato accidentalmente. Le mutandine di Yara sono state tagliate sul lato frontale, mentre la giovane guardava il suo assassino e non sono quindi compatibili con le conseguenze accidentali delle ferite da taglio presenti sulla schiena di Yara. Si tratterebbe di una recisione fatta in un secondo tempo e non mentre venivano inferti altri tagli sul dorso. È ragionevole pensare che chi ha colpito non abbia agito in preda ad un raptus.
Le ferite sulla schiena ci sono e sono profonde ed estese su tutta la superficie della parte bassa del dorso. Formano una X all’altezza dei reni probabilmente attraversata da altri tagli. Difficile per l’anatomopatologa, la dottoressa Cristina Cattaneo, considerato lo stato del corpo, determinare l’esatto disegno composto dall’assassino di Yara. Considerato che al ritrovamento, Yara aveva tra le mani dei ciuffi d’erba, il viso era ormai mummificato e ossidato, senza occhi, con la bocca aperta e il cuoio capelluto parzialmente staccato. Inoltre sulla gola della ragazzina c’è un taglio all’altezza della clavicola, coì come sui polsi ce ne sono altrettanti profondissimi, e non appena accennati come sostiene la procura.
Perché chi ha ucciso Yara ha infierito così sul corpo della tredicenne? È la domanda a cui cercano di rispondere gli investigatori. Quel che è certo è che non si è trattato di un semplice omicidio, tra le altre cose incompatibile nelle modalità con un raptus . Troppa l’attenzione dedicata dall’assassino al corpo della tredicenne.
Giusy Cerminara