Donna mutilata Roma, l’assassino è un professionista
Sarebbe stata uccisa da un professionista la donna che ieri è stata ritrovata a Roma nei pressi della via Ardeatina in condizioni disumane, con testa e gambe mutilate. Secondo i primi rilievi fatti con l’esame autoptico, la vittima sarebbe morta in seguito ai colpi di coltelli inferti lungo la schiena e solo successivamente sezionata con […]
Sarebbe stata uccisa da un professionista la donna che ieri è stata ritrovata a Roma nei pressi della via Ardeatina in condizioni disumane, con testa e gambe mutilate. Secondo i primi rilievi fatti con l’esame autoptico, la vittima sarebbe morta in seguito ai colpi di coltelli inferti lungo la schiena e solo successivamente sezionata con una motosega da qualcuno che con tutta probabilità è un professionista nel campo.
L’asportazione degli organi interni, compreso il cuore, è stata effettuata con estrema dovizia e non certo lasciata alla improvvisazione tipica di un assassino disorganizzato e impulsivo. La particolarità dell’essere organizzati, in un profilo criminologico di questo tipo, la si può desumere anche dalle modalità di trasporto del cadavere sul luogo dove poi è stato ritrovato; il killer, infatti, dopo aver ucciso, mutilato e prelevato gli organi interni dalla donna, avrebbe agganciato il corpo ad un cavo di ferro che ne facilitasse lo spostamento. Intanto continuano anche le indagini per scoprire l’identità della vittima che al momento ancora non si conosce. Le forze dell’ordine non tralasciano nessuna ipotesi compresa quella del delitto legato al giro della prostituzione, dato che il suolo su cui è stato trovato il cadavere, solitamente viene utilizzato la notte per incontri sessuali a pagamento. Le modalità di uccisione lasciano intuire che non si tratti di un delitto ordinario né tantomeno di tipo passionale ma, piuttosto legato a un rituale magico che presuppone il sacrificio di una vittima. Il rituale, va ricordato, è anche una peculiarità del crimine seriale e tutto lascia presupporre, al momento, che anche questa pista non sia da escludere del tutto.
Giselda Cianciola