Falso stupro Roma…Manifestazione contro la violenza sulle donne
Denuncia falso stupro a Roma, nel frattempo la capitale promuove una manifestazione contro la violenza sulle donne. Lo scorso 19 febbraio aveva sporto denuncia perché violentata. Ieri, la ragazza spagnola di 23 anni, presunta vittima di violenza vicino piazza di Spagna, in via San Sebastianello, ha confessato di aver presentato una falsa denuncia. Nessuna violenza […]
Denuncia falso stupro a Roma, nel frattempo la capitale promuove una manifestazione contro la violenza sulle donne.
Lo scorso 19 febbraio aveva sporto denuncia perché violentata. Ieri, la ragazza spagnola di 23 anni, presunta vittima di violenza vicino piazza di Spagna, in via San Sebastianello, ha confessato di aver presentato una falsa denuncia. Nessuna violenza insomma, lo scopo della denuncia era quello di potersi sottoporre ad un’adeguata profilassi sanitaria, in quanto aveva avuto un rapporto sessuale non protetto, ma di cui lei ne era acconsenziente.
Ricordiamo che aveva denunciato due uomini, a lei sconosciuti, per violenza sessuale. Adesso la giovane è indagata per simulazione di reato. La confessione è arrivata dopo che gli inquirenti avevano evidenziato numerose incongruenze nel racconto della 23enne, e avevano deciso di risentirla dal Pm e dagli uomini della Squadra Mobile ieri pomeriggio. Così la ragazza non ce l’ha fatta più a reggere il gioco e ha confessato.
Nel frattempo la Regione Lazio e il Comune di Roma si stanno mobilitando con una manifestazione che avrà luogo lunedi 7 marzo, alle 19, davanti al monumento capitolino per eccellenza: il Colosseo. Il programma della manifestazione è tutto da vedere, sarà possibile leggerlo solo sullo striscione che verrà giù dal monumento, per adesso non ci sono indiscrezioni, se non il titolo della manifestazione: “Non più violate”.
Così tutte le istituzioni di Roma manifestano la necessità di dare un segnale chiaro per sensibilizzare contro la violenza sulle donne, dopo il bilancio di fine febbraio, che vede nella capitale tre violenze sulle donne in poco più di dieci giorni.
Anche se la notizia di oggi è che gli stupri non sono stati tre ma due, ricordiamo la ragazza stuprata nell’ex ambasciata somala e la turista americana violentata a villa borghese, è necessario che si intervenga e che ci si mobiliti perché queste cose non accadano mai nel 2011, in una città civilizzata, in cui le donne devono essere considerate allo stesso livello degli uomini.
Sara Moretti
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