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Bambina ustionata nell’asciugatrice, colpevole il compagno della madre

Ancora una volta una storia crudele che ha come protagonista un’innocente. Si tratta di una bambina di due anni e mezzo, infilata nell’asciugatrice dal compagno della madre. La bimba si trova adesso ricoverata ad Udine presso l’ospedale pediatrico Santa Maria degli Angeli, ha riportato diverse ustioni di secondo grado su tutto il corpo.  L’uomo, un giovane […]

Ancora una volta una storia crudele che ha come protagonista un’innocente. Si tratta di una bambina di due anni e mezzo, infilata nell’asciugatrice dal compagno della madre. La bimba si trova adesso ricoverata ad Udine presso l’ospedale pediatrico Santa Maria degli Angeli, ha riportato diverse ustioni di secondo grado su tutto il corpo.

 L’uomo, un giovane sudamericano di 24 anni, presunto fautore del folle gesto, è stato arrestato con l’accusa di lesioni aggravate. Anche la madre (27 anni) e la bambina sono di origini sudamericane. Pare che sia stata proprio la madre a dare l’allarme al 118, ieri sera, chiedendo aiuto per le ustioni della figlioletta, molto estese, soprattutto sulla schiena. Dalle prime indiscrezioni, sembra che la donna, una volta rientrata a casa dal lavoro, si fosse accorta delle ustioni sulla parte posteriore del corpo della piccola. Ma la telefonata al 118 ha destato il sospetto dei medici di turno, i quali hanno messo al corrente del fatto le forze dell’ordine.

Sulla vicenda sono in corso le indagini della polizia, per cercare di capire il motivo dell’ingiustificabile gesto. I due sudamericani si frequentavano da qualche mese, e sembra che non ci siano mai stati problemi tra loro per via della bambina.

Un gesto crudele, che poteva anche uccidere la piccola, se si considera che un’asciugatrice media emette vapore fino a 60 gradi. Non è purtroppo il primo caso di violenza ingiustificata a danni di minori e il più delle volte è sempre il compagno (o la compagna) del genitore l’artefice del gesto contro il povero bambino indifeso.

Sara Moretti

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