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Ricorsi contro Equitalia: intervista ad Andrea Mion, presidente dell’A.T.D.C.( seconda parte)

Ecco la seconda parte dell’intervista ad Andrea Mion presidente dell’Associazione Toscana a Difesa dei Consumatori. Tra strisce blu e limiti e obblighi di ogni genere, la strada sembra essere diventata il mezzo ideale degli enti per battere cassa. Questo è quanto pensano molti cittadini. Qual è la posizione della vostra associazione su questa opinione cosi […]

Ecco la seconda parte dell’intervista ad Andrea Mion presidente dell’Associazione Toscana a Difesa dei Consumatori.

Tra strisce blu e limiti e obblighi di ogni genere, la strada sembra essere diventata il mezzo ideale degli enti per battere cassa. Questo è quanto pensano molti cittadini. Qual è la posizione della vostra associazione su questa opinione cosi diffusa?

AM- La strada è a parere nostro uno dei principali ambiti dove gli enti pubblici battono cassa molte volte non rispettando le regole (magari da loro stessi imposte o da istituzioni ben più importanti) per risanare bilanci comunali negli anni mal gestiti (creazioni di ingenti buchi di bilancio); in taluni casi lo fanno  con l’acquisto di derivati o prodotti finanziari scadenti, rischiosi in seguito rivelati perfino truffe, e fatti ricadere sulle spalle del cittadino comune già colpito dalla fortissima crisi e per questi motivi colpito da multe di ogni genere anche illegittime e nuove tasse.

Il comune di Pisa vuole trasformare l’area di via di Pratale in un’enorme zona blu? Cosa ne pensate e cosa farà la vostra associazione per opporsi a questa intenzione?

AM- L’Associazione toscana a Difesa dei Consumatori è ovviamente contraria all ’espansione delle strisce blu che ora arrivano in massa in via di Pratale che vanno a colpire sempre più le tasche dei cittadini già in difficoltà per questa crisi economica. Tutto ciò si aggiunge a quello già descritto precedentemente: comuni che fanno pagare ai cittadini i loro buchi di bilancio. L’A.t.d.c. ha gia espresso la sua contrarietà con interventi sulla carta stampata( La Nazione in particolare che ci ha riservato 2 pagine) e ha richiesto che vengano controllati i criteri di legittimità delle strisce stesse.

L’associazione toscana a difesa dei consumatori non è solo contestazioni di multe comminate da enti locali, ma anche opposizione agli abusi bancari e assicurativi. Alla luce della tua esperienza ha ancora senso parlare di “amica banca” che risolve i problemi delle famiglie?

AM- Amica banca con tutta franchezza mi sembra assolutamente fuori luogo visto che in questo caos ci troviamo per molte responsabilità del sistema bancario, e gli indebitamenti mostruosi degli stati occidentali sono avvenuti per salvare le banche(che sono una delle cause principali della crisi). Stati sull’orlo del baratro che aumentano le imposte, le tasse , riducono stipendi, licenziano in massa milioni di cittadini riducendo anche le prospettive future dei giovani, perché indebitati per salvare le banche che invece di fare come un tempo, da motore importante all’economia ed allo sviluppo generale sono diventate s.p.a. votate al profitto.

So che la vostra associazione si rifà molto alle teorie economiche di Eugenio Benettazzo, il Beppe Grillo dell’economia che fino a  pochi mesi fa era accusato di catastrofismo per aver detto che questo sistema economico avrebbe presto presentato il suo conto. Secondo te, quali sono i provvedimenti che dovrebbero esser presi per uscire dalla grave crisi economica in atto?

AMBenettazzo, come dimostrano i suoi libri, ha previsto nei dettagli questa crisi in periodi non sospetti. In quei  giorni nessuno pensava in modo negativo e  tutti erano speranzosi in un futuro ricco e prospero ;  Benettazzo invece, attraverso trasmissioni televisive e libri già nel 2006 metteva in guardia tutti in previsione di un disastro economico senza precedenti (infatti è diverso da quello del 29, perché globale è perché ha coinvolto inizialmente grandi istituti di credito) che sta radicalmente spostando (colpa dei nostri governi che permettono le delocalizzazioni) la ricchezza da occidente alle nuove fabbriche del mondo Cina India, Brasile ecc.., anzi regalando la ricchezza a questi nuovi giganti economici.

Ultima domanda: hai solo 24 anni , ti sente un tantino orgoglioso di quello che hai fatto per gli altri e soprattutto di quello che tutti insieme farete?

AM- Certo che mi sento orgoglioso, ma tutto ciò è stato possibile mettendo molte forze insieme ognuno nel suo ruolo. Io ma anche altri…Il  dottor Enzo Lecci il Vicepresidente oltre che mio carissimo amico, esperto finanziario estremamente capace nell’analizzare gli scenari attuali e futuri non solo economici ma anche culturale e sociologici. Capace inoltre di credere caparbiamente in obbiettivi che poi si sono realizzati, e si stanno man mano realizzando con il suo indispensabile intuito e le sue innumerevoli capacità pratiche. L’Avvocato Fusi che ci ha  ci ha indirizzati verso la strada da seguire illuminandoci su fatti poi puntualmente avvenuti oltre che aver vinto tantissime cause (molte che costituivano precedenti importanti); che dire poi dell’astuzia del dottor Longo Leonardo nostro segretario e perspicace conoscitore delle persone. Riconosce sempre le persone; è inoltre conoscitore delle problematiche legate alla società reale. Ma abbiamo anche l’apporto esterno di persone estremamente qualificate e in gamba ognuna nel suo campo come il Dottor Giovanni Menchini esperto di medicina farmaci e persona di forte cultura; il caro amico Valerio Criscuoli ottimo ed audace giornalista, oltre che inguaribile sognatore e persona pronta a sacrificarsi per la sua comunità.

( per leggere la prima parte cliccate qui- intervista Andrea Mion Prima parte-)

Filomena Procopio

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