Ricorsi contro Equitalia: intervista ad Andrea Mion, presidente dell’A.T.D.C. (prima parte)
Ultime Notizie Flash è stato ospite dell’Associazione Toscana a difesa dei Consumatori nella sede di Calci ( Pisa). Il presidente dell’associazione ci ha gentilmente concesso un’intervista. Siamo con Andrea Mion nuovo presidente dell’Associazione Toscana a Difesa dei Consumatori. Parliamo prima del presente per poi fare un tuffo nel passato. In questi giorni l’associazione toscana a […]
Ultime Notizie Flash è stato ospite dell’Associazione Toscana a difesa dei Consumatori nella sede di Calci ( Pisa). Il presidente dell’associazione ci ha gentilmente concesso un’intervista.
Siamo con Andrea Mion nuovo presidente dell’Associazione Toscana a Difesa dei Consumatori. Parliamo prima del presente per poi fare un tuffo nel passato. In questi giorni l’associazione toscana a difesa dei consumatori è impegnata in una massiccia campagna informava contro gli abusi di Equitalia. Andrea potresti illustrarci perché la vostra associazione ha denunciato così duramente le pratiche di Equitalia?
AM- Intanto saluto Filomena e tutti i lettori. La campagna contro Equitalia è stata attuata dopo che decine di nostri soci si sono rivolti a noi perché raggiunti da cartelle esattoriali mostruose. “persone normali “che si sono trovate davanti a richieste di pagamenti per decine di migliaia di euro, e molte di queste richieste di pagamento effettuate da Equitalia ( casualmente…..n.d.r. ) arrivavano in ritardo caricate di molti interessi e in molti casi già prescritte.
Inoltre Equitalia è purtroppo responsabile dell’impoverimento ulteriore della classe media che attraverso questa crisi si sta sempre più assottigliando nel paese.
Ricordiamo che la ricchezza di un paese si misura anche in relazione all’ampiezza della sua classe medi(più è ampia la classe media più la ricchezza è equamente distribuita).
Facciamo un ulteriore passo indietro. La storia sembra ripetersi. Come avvenne un anno fa anche questo gennaio ha visto la vostra associazione sulle prime pagine di tutti i quotidiani locali. Un anno fa il terremoto fu causato da una sentenza di annullamento di una multa per sosta su strisce blu, quest’anno invece un vostro socio si è visto annullare una multa per eccesso di velocità sulla Strada di Grande Comunicazione Firenze Pisa Livorno. Puoi raccontarci come si sono svolti i fatti in relazione a questa vittoria legale?
AM-Lo scorso anno grazie alla sentenza del Giudice di Pace Scotto riportammo una vittoria che costituiva un precedente per la città sulla regolamentazione di strisce blu. Quest’anno sono arrivate tante altre vittorie, una importante e di stretta attualità e quella riguardante la lunghezza dei processi e i dovuti risarcimenti, infatti la corte di appello ha sentenziato che se un processo civile di primo grado dura più di quattro anni, per ogni anno eccedente il Ministero della Giustizia è condannato a pagare 1000,00 euro; poi a l’A.t.d.c. ha reso noto alla stampa una sentenza importantissima riguardante il limite di velocità sulla Fipili che in un tratto veniva innalzato da 90km/h a 110km/h perchè considerato, non extraurbano secondario, ma principale.
Poi altre vittorie, con grande risalto sui giornali, sono arrivate sulla contestazioni di verbali scritti in maniera ritenuta non comprensibile (per modo e grandezza), e sulla prescrizione di moltissime cartelle Equitalia (derivate in taluni casi da multe cds).
Domani poi pubblicheremo la seconda parte dell’intervista ad Andrea Mion.
Filomena Procopio
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