Acerra, poliziotto spara alla moglie
Un agente di polizia, durante una lite con la moglie, le spara al petto, ferendola gravemente. È successo nella serata di ieri ad Acerra, nel Napoletano, nell’appartamento della coppia. In casa era presente anche uno dei due figli, un bambino di 11 anni. Il poliziotto, Francesco Trapani, 46 anni, aveva smontato domenica mattina in seguito […]
Un agente di polizia, durante una lite con la moglie, le spara al petto, ferendola gravemente. È successo nella serata di ieri ad Acerra, nel Napoletano, nell’appartamento della coppia. In casa era presente anche uno dei due figli, un bambino di 11 anni.
Il poliziotto, Francesco Trapani, 46 anni, aveva smontato domenica mattina in seguito al proprio turno di lavoro presso il commissariato di Afragola (Napoli). Erano circa le 19.00, quando è nata la lite con la moglie, Michelina Russo, 39 anni. Il litigio è però degenerato, ed è partito un colpo che ha ferito la moglie dell’agente al petto, perforandole un polmone. Trapani ha quindi chiamato il 118 e i suoi colleghi, per costituirsi.
La donna è ora ricoverata, in gravi condizioni, presso il reparto di rianimazione dell’ospedale Cardarelli. Trapani è stato fermato e condotto nel carcere di S. Maria Capua Vetere, con l’accusa di tentato omicidio volontario.
Secondo l’agente, la moglie gli avrebbe sfilato la pistola di ordinanza dalla cintola e accidentalmente sarebbe partito il colpo che l’ha ferita. Dalle prime indagini risulta che il proiettile sia stato esploso a distanza ravvicinata. Sono quindi ancora da chiarire le dinamiche di quanto accaduto.
Secondo i vicini, non era che una delle tante liti dei coniugi, che pare fossero vicini alla separazione. Si tratta dell’ennesima lite familiare finita in tragedia, e a pagarne le spese, anche stavolta, saranno soprattutto i figli della coppia.
Assunta De Rosa