Parla l’avvocata di Selvaggia Lucarelli: “temo per la sua vita, minacce di morte giornaliere”
Selvaggia Lucarelli è in pericolo: la sua avvocata al Corriere della sera spiega che teme per l'incolumità della scrittrice soprattutto dopo i recente fatti accaduti
Nell’ultimo periodo, Selvaggia Lucarelli ha condiviso con i suoi follower, quello che sta accadendo nella sua vita. Parla di clima molto brutto intorno a lei, di quello che succede a causa di fake news che riguardano e lei il suo compagno e quanto accaduto durante la presentazione della sua collega scrittrice Serena Mazzini, ne sarebbe la dimostrazione. Dalla guerra social che le sta facendo Fabrizio Corona alle minacce costanti ricevute soprattutto via social: oggi Selvaggia Lucarelli ha davvero paura.
Ne parla la sua avvocata in una intervista al Corriere della sera per provare a spiegare quello che sta succedendo.
L’avvocata di Selvaggia Lucarelli: “temo per la sua vita”
Barbara Indovina, l’avvocato penalista milanese che da tre anni assiste Selvaggia Lucarelli e che oggi è anche il legale di Lorenzo Biagiarelli, il compagno della scrittrice, spiega al Corriere della sera quello che sta succedendo.
“Temo per l’incolumità della mia assistita, riceve minacce di morte quotidiane, l’ultima ieri, da parte di soggetti che si trincerano dietro l’anonimato dei social. Quest’ondata di odio nasce da un clima che si basa su notizie false, diffuse da soggetti con un enorme seguito, che mettono in discussione il lavoro della magistratura italiana, volontariamente portate in auge per colpirla” ha detto la Indovina nella sua intervista sulle pagine del Corriere della sera.
L’avvocata ha anche spiegato come mai c’è questa ondata di odio nei confronti di Selvaggia Lucarelli: “Che la si ami o la si odi, è una donna forte, una giornalista e una scrittrice che prende posizioni scomode, che ha il coraggio delle proprie idee. Il giornalismo è metterci la faccia con nome e cognome, assumersi le responsabilità di quello che si dice, perché se si sbaglia si paga in prima persona in tribunale, non è solo comunicazioni fatte da soggetti che si trincerano dietro l’anonimato cercando di fare lo scoop del momento spesso utilizzando proprio la notorietà di Selvaggia Lucarelli per fare hype. Assistiamo a una nuova tipologia di comunicazione che mira alla viralità su Instagram, Twitter e TikTok sdoganando l’offesa, il body shaming, l’attacco a personaggi noti che non può essere tollerabile in un Paese civile. La libertà di parola non può trascendere nell’insulto personale“.
L’avvocata cita anche l’ultimo episodio durante il quale Selvaggia Lucarelli era la moderatrice della presentazione del libro di Serena Mazzini e si è ritrovata a dover rispondere alle domande di una persona arrivata appositamente in sala per provocare l’ennesima reazione sui sui social con tanto di video pubblicato e notizia finita su tutti i siti. I riferimenti sono sempre gli stessi: Selvaggia Lucarelli viene accusata di aver istigato la ristoratrice lodigiana che si è tolta la vita, insieme al suo compagno. Lo stesso Fabrizio Corona pochi giorni fa ha annunciato una puntata speciale di Falsissimo sul tema, alimentando questa clima di odio già molto forte.
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