News spettacolo

Leopoldo Mastelloni fa i conti con la pensione tra affitto e bollette: “Non si sopravvive”

Sta per compiere 80 anni Leopoldo Masetelloni e con la sua pensione non riesce a sopravvivere, spiega cosa deve pagare

Leopoldo mastelloni pensione

Non è la prima volta che Leopoldo Mastelloni chiede di essere ascoltato perché con la sua pensione non riesce a sopravvivere. Sembra che chi gli aveva promesso aiuto non è riuscito a fare niente per lui che fa i conti sui soldi che gli restano ogni mese dopo avere pagato debiti e il resto. Come tanti Leopoldo Mastelloni deve pagare l’affitto di casa e questo complica tutto. A Il Giornale confida le sue spese e così i soldi non possono bastare.

Non è certo l’unico in Italia e questo è davvero molto triste. La pensione di Leopoldo Mastelloni è di 1.200 euro ma un quinto lo deve togliere subito per i debiti e restano mille euro. >> Leggi qui Leopoldo Mastelloni parla dell’abisso

Leopoldo Mastelloni la sua pensione non può bastare

“La mia pensione? E’ di 1200 euro al mese. Togli il quinto per i debiti, restano meno di 1000 euro al mese. Ci devo pagare affitto e bollette: cosa avanza? Ho fatto richiesta per il sostegno della legge Bacchelli: respinta. Non sono riconosciuto come attore di chiara fama” e tutto è ancora più difficile da digerire per lui che sa di essere un artista che ha dato tanto.
Con la sua pensione Leopoldo Mastelloni si arrangia ma ammette di non sopravvivere, fa un po’ come dopo la guerra, si arrangia davvero ma c’è altro.

“Ogni tanto mi chiedono di dire in tv le mie opinioni. Che vengono prese come il peperoncino su una pietanza, quindi mi usano come folklore. Questa cosa mi distrugge – aggiunge – Io prima facevo l’attore e l’autore, e la cosa mi ha sempre inorgoglito. Adesso è come se fossi un fantasma. Accetto di fare l’ospite solo per dire: non sono ancora morto”.

Non si aspettava così la sua terza età: “Frequentavo i migliori attori d’Italia, e i registi, e ho fatto anche il giornalista, perché io so scrivere molto bene. Ma soldi pochi”.

Non è la prima volta che ammette di avere fatto brutti pensieri e confessa:Se mi portano un bicchiere d’acqua che lo bevo e finisce tutto lì, sì mi piacerebbe morire così. Però sono vigliacco. L’idea di uccidermi mi viene, ma poi il mio cattolicesimo è di fondo. E non vorrei dare fastidio alle mie sorelle e a Carlo”. 

Per lui non è stato semplice già dopo la pandemia, parla di depressione: “Non rispondevo al telefono, mi alzavo, facevo la doccia e tornavo a letto”.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.