Come sta davvero Iva Zanicchi: “davanti alle telecamere rido ma poi vado in camerino”
Iva Zanicchi confessa tutto il dolore ancora presente dopo la morte del suo Fausto, davanti alle telecamere finge
Una storia d’amore durata 40 anni quella tra Iva Zanicchi e Fausto Pinna. Il compagno della cantante è morto l’8 agosto scorso, è passato davvero troppo poco tempo e Iva Zanicchi davanti alle telecamere non fa altro che fingere.
La verità è un’altra e la racconta a Novella 2000. Lei sta male, malissimo, lo sapeva che sarebbe stata durissima dire addio all’amore della sua vita. Ha 84 anni Iva e l’abbiamo sempre vista forte come una roccia, pronta a riprendersi quando è davanti al suo pubblico ma poi quando è sola, quando lo spettacolo finisce, quando torna nel camerino piange.
Come sta davvero Iva Zanicchi: “davanti alle telecamere rido ma poi vado in camerino”
“Il mio caro Pippi è salito in cielo” con queste parole Iva confermava la morte del suo compagno, non erano sposato ma non per questo si amavano di meno, il legame è sempre stato profondo tra loro due e l’ultimo anno insieme è stato durissimo. Iva Zanicchi si era anche allontanata dalla tv per stargli accanto, così come aveva partecipato a Ballando con le Stelle anche per strappare un sorriso al suo Fausto, una risata con le sue barzellette che scandalizzavano molti.
E’ un dolore immenso quello che ancora oggi avvolge l’artista, è troppo presto, è passato ancora troppo poco tempo: “È talmente poco che Fausto se n’è andato che di lui mi manca ogni cosa. Credono tutti che abbia un carattere forte, incrollabile, la verità è che sono brava a mascherare il dolore. Davanti alle telecamere rido, scherzo, gioco. Poi vado in camerino e piango. E tutto così triste”.
Credono tutti che lei abbia un carattere forte ma davanti a tanto dolore non c’è forza che facciamo soffrire di meno. Le chiedono la mancanza più grande. “Non sentire la sua voce che rimbalza tra le pareti di casa. Una casa grande in cui il vuoto che ha lasciato sembra non avere mai spazio sufficiente per espandersi. Cresce, cresce a dismisura e talvolta mi soffoca. Soprattutto quando apro gli armadi e trovo i suoi vestiti, che in buona parte ho regalato”.
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Ha un consiglio per tutti, di non vivere come ha vissuto lei con Fausto: “Suggerisco a tutti di non vivere troppo in simbiosi col proprio compagno o compagna che sia. Io l’ho fatto e oggi me ne pento. Con Fausto stavamo attaccati l’uno all’altra h24, e questo ha fatto sì che adesso mi manchi come l’aria. Poi per elaborare il lutto bisogna coltivare la speranza che quello che ci appare come un addio sia, invece, un arrivederci. L’amore è un’energia troppo forte per disperdersi in un attimo. Mi rifiuto di pensare che sia così”.
La sua fortuna sono la figlia, i nipoti ma poi resta sola: “Ho la fortuna di avere una figlia e dei nipoti che sono sempre al mio fianco. Mi abbracciano, mi danno affetto e si interessano alle mie esigenze. Ma alla sera, quando vado a dormire, è lì che mi riscopro sola con me stessa, a fare i conti con un dolore che non può essere messo da parte. Va guardato in faccia. È ciò che sto facendo”.
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