Il marito di Paola Marella fa chiarezza sulla causa della morte: tutto è iniziato nel 2021
E' importante per il marito di Paola Marella fare chiarezza sulle cause della morte. Domenico racconta delle chemio, le cure negli Stati Uniti
Siamo tutti ancora oggi così tanto increduli della morte di Paola Marella e nel cercare di dare una spiegazione alla sua scomparsa che per il marito è stato necessario scrivere dei chiarimenti. Dopo l’addio è necessario precisare che Paola Marella non era in cura per una recidiva del tumore al seno, che le era stato diagnosticato nel 2012, era guarita. Paola ha dovuto affrontare due anni di chemioterapie ma per un “adenocarcinoma duttale del pancreas metastatico”. Lei non avrebbe mai voluto che la sua morte potesse generare terrore e sconforto nelle donne che hanno scoperto un nodulo al seno, sono state operate, stanno lottando. E’ per questi che suo marito ha utilizzato il profilo social di Paola per postare una storia importante.
Il marito di Paola Marella fa chiarezza con un lungo post
Non deve essere stato facile per Domenico ripercorrere quei momenti, le date, i cicli di chemio, di radio, le cure che Paola Marella non aveva rivelato e che nascondeva dietro il suo sorriso, la sua forza, il suo lavoro, la voglia di continuare a dare tanto.
“Scrivo queste righe per fare chiarezza sulle cause della prematura scomparsa di Paola e perché, lei per prima, non avrebbe mai voluto che le donne colpite da tumore al seno potessero vedere in questo triste accadimento un motivo di sconforto o di paura. Il 16 dicembre 2021 a Paola fu diagnosticato un adenocarcinoma duttale del pancreas metastatico”.
Ed è così che inizia, dalla diagnosi già terribile e poi le prime cure, due settimane dopo: “Il 31 dicembre 2021 ha iniziato il primo ciclo di 38 chemioterapie in 24 mesi con la conseguente perdita totale dei capelli. A ottobre 2021 l’equipe medica che l’ha avuta in cura ha effettuato un intervento; successivamente ha eseguito diversi cicli di radioterapia e infine 8 cicli di terapia targhettizzata negli Stati Uniti con altrettanti viaggi di andata e ritorno intercontinentale. Dodici giorni fa purtroppo, l’annuncio dell’ineluttabile”.
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Il viaggio negli Stati Uniti, la speranza e sempre tanta forza con Paola sempre così determinarsi e senza lamentarsi, mai: “sempre con il sorriso con amici, colleghi e parenti, Paola non ha mai voluto fermarsi. Il suo percorso lavorativo, così come il racconto social pubblicato fino a pochi giorni fa, sono il frutto della sua determinazione, della sua voglia di vivere e di trasmettere tutta la positività che l’ha sempre caratterizzata. Uno sprone per tutti quelli che incontrava e che affrontavano lo stesso calvario. Questa era la luce abbagliante che Paola emanava”. Anche questa chiarezza è un ulteriore abbraccio di Paola a tutte le donne.