A Viva Rai 2 Fiorello omaggia le vittime di Suviana e si commuove in diretta
Si fa serio Fiorello quando ricorda da Viva Rai 2 le tre vittime dell'esplosione di Suviana e poi commosso, parla della guerra
Una vera tragedia, una notizia devastante quella che è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri. Oggi apprendiamo anche che in gita scolastica c’erano delle classi alla centrale e che la tragedia avrebbe potuto avere un bilancio ancor più grave. Tre le persone morte a Suviana e si cercano ancora i dispersi. Una notizia che ha sconvolto tutti e oggi anche Fiorello dal suo Viva Rai 2 ha voluto ricordare le tre persone che sono morte nell’esplosione della centrale elettrica di Enel Green Power di Suviana . Tre morti, quattro dispersi e cinque feriti gravi, questo è quello che emerge dalle ultime ricerche che continuano nonostante le difficoltà. E’ vero che lo show deve continuare, che il sorriso è un’arma per curare le ferite ma di fronte a una tragedia simile diventa difficile essere di buon umore e portare serenità.
Questa mattina dunque, anche Fiorello ha deciso di chiudere la puntata odierna di Viva Rai2 con un messaggio di solidarietà rivolto alle vittime e ai dispersi. Lo showman si è commosso di fronte a tale dolore e con i suoi ballerini e Luca Tommassini hanno realizzato una loro personale eversione di “Generale” di Francesco De Gregori.
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Le parole di Fiorello sulla tragedia di Suviana in diretta a Viva Rai 2
Il conduttore di Viva Rai 2 ha salutato il suo pubblico con queste parole:
Questo è un programma dedicato al buonumore, ma di buonumore oggi ce n’è veramente poco. Succedono cose brutte tutti i giorni, anche la tragedia di ieri nella centrale idroelettrica dove sono morte delle persone, lavoratori. Si parla sempre di sicurezza sul lavoro, ma a quanto pare non basta mai. Noi sappiamo quello che succede nel mondo, vorremmo regalare del buonumore e delle volte ci si riesce pure, ma con la morte nel cuore. Non si può far finta di niente e rimanere insensibili quando accadono cose come queste, la tragedia a Suviana, perché la gente che lavora dovrebbe essere tutelata sempre.
Fiorello ha sottolineato che si dice spesso che queste tragedie non devono più accadere ma che puntualmente, tutto succede di nuovo. Fiorello ha poi chiuso la puntata ricordando anche tutto quello che di drammatico succede nel mondo: “E poi ci sono le guerre. Noi leggiamo quello che succede, la pace è sempre lontana, però noi cerchiamo ogni mattina, solo per 40 minuti, cerchiamo di iniziare la giornata con il sorriso, senza però dimenticare quello che succede nel mondo“.