Al Bano e Romina Power divisi anche nel ricordare Ylenia ma il dolore è lo stesso
E' uno strazio senza fine per Al Bano e Romina Power ma nel ricordare Ylenia restano distanti. Nel giorno del compleanno della figlia hanno fatto due cose opposte
Sono stati due messaggi pieni di dolore quelli che Al Bano e Romina Power hanno scritto sui social per ricordare Ylenia. Ieri la primogenita di Al Bano e Romina Power avrebbe dovuto festeggiare il suo compleanno ma da troppi anni resta una data piena di sofferenza.
Non c’è bisogno di rammentare la scomparsa di Ylenia Carrisi, è una tragedia senza fine ma l’ex coppia, i suoi genitori, sono divisi anche nel farle gli auguri. Che Romina e Al Bano non siano più una coppia è cosa ben chiara, un dato di fatto da decenni ma anche una conferma arrivata di recente. Il dolore è forse lo stesso ma non è condiviso perché diversa è l’idea di dove si trovi adesso la loro Ylenia.
Romina Power e Al Bano divisi anche nel ricordare Ylenia
Il 29 novembre Ylenia ha compiuto 53 anni ma mentre Romina Power si fa delle domande precise sul dove sia sua figlia e non solo, Al Bano non ha dubbi, lui l’ha già spiegato che è certo che la sua primogenita sia morta. Una rassegnazione che lei non ha e nei loro post così diversi c’è tutto questo.
Romina pubblica la foto di loro tre insieme, nei suoi numerosi scatti con Ylenia c’è anche il cantante. La foto in bianco e nero è di una dolcezza disarmante ma anche straziante. Romina scrive:
In questo giorno, 53 anni fa sei arrivata tu nelle nostre vite, Ylenia. Oggi mi chiedo se sai che è il tuo compleanno. Una cosa che so è che l’amore che provo per te non cambierà mai e aspetterò sempre il tuo ritorno
Uno strazio senza fine per Romina Power che per tutto il mese di novembre ogni anno pubblica foto e messaggi per sua figlia, con la speranza che qualcuno la riconosca, che lei si riconosca.
>>> Romina cerca ancora sua figlia
Al Bano certo della morte di Ylenia
Ben diverso il messaggio di Al Bano, lui non fa gli auguri a sua figlia, sceglie parole diverse:
Sopravvivere a un figlio è una condanna. Per me sei sempre al mio fianco, solo che i nostri percorsi ora sono fatti di pensieri. Alcuni magici, altri amari. Ci inseguiamo nelle strade misteriose dei ricordi, nelle foto, nell’avrei voluto fare e non è accaduto. Quel 5 gennaio 1994, il tuo essere è diventata una essenza. E il mio un essere Senza. Eppure sei con me. Sempre. Tanto quanto io sarò sempre con te, ora e nel momento in cui salirò quelle scale del cielo e ci riabbracceremo
Sceglie la foto con la sua Ylenia prima di andare via per sempre.