Addio ad Anna Kanakis: è morta a 61 anni l’ex miss Italia e attrice
Pochi minuti fa la tragica notizia: è venuta a mancare Anna Kanakis. L'attrice e scrittrice è morta a Roma: lo conferma anche suo marito alle agenzie stampa. Sconosciute al momento le cause della morte di Anna Kanakis
Una notizia che ci lascia sgomenti questo pomeriggio, una notizia di quelle che tolgono il fiato. È morta all’età di 61 anni Anna Kanakis, modella, attrice e scrittrice. Figlia di padre greco e madre siciliana, nel 1977 fu eletta Miss Italia ad appena 15 anni. Ha al suo attivo più di 30 film, in Italia e all’estero. Ha avuto anche una breve esperienza politica, come dirigente nazionale “Cultura e Spettacolo” dell’Udr, il partito fondato da Francesco Cossiga. La notizia della morte di Anna Kanakis è stata confermata da suo marito.
Tra le sue ultime apparizioni in tv una bella intervista proprio un anno fa a Oggi è un altro giorno.
>>>> Anna Kanakis, la sorpresa del marito la lascia di stucco
E’ morta Anna Kanakis: le ultime notizie
Pochi minuti fa, confermare la notizia all’Adnkronos è stato il marito Marco Merati Foscarini. I funerali si terranno a Roma il 23 novembre alle 15 nella chiesa di San Salvatore in Lauro. Secondo quanto si apprende, l’ex Miss Italia è venuta a mancare ieri, non ci sono al momento indicazioni in merito alla causa della morte.
Un anno fa nel salotto di Serena Bortone, il marito di Anna Kanakis che le aveva fatto una bella sorpresa aveva detto di lei: “abbiamo lo stesso modo di pensare, lei è una donna intelligentissima” e aveva parlato del loro rapporto definendolo “bellissimo con ancora un sacco di strada da fare”. Purtroppo la vita ha scritto un altro finale per l’attrice e per suo marito.
Al cinema era stata richiestissima nelle commedie anni ’80, diretta più volte da Castellano e Pipolo e da Sergio Martino in film come ‘Attila flagello di Dio’ (1982), ‘Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio’ (1983), ‘Acapulco, prima spiaggia… a sinistra’ (1983). Poi anche la tv l’aveva voluta spesso con ruoli da coprotagonista come in ‘Vento di ponente’ (2002) e in ‘La Terza Verità’ (2007). Ma negli ultimi anni, la sua occupazione principale era diventata la scrittura.
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