Pino Insegno si sfoga: “Odiato solo perchè approvo Giorgia Meloni”
Non si placano le polemiche su Pino Insegno e il conduttore si sfoga a due mesi dal suo ritorno in Rai
Sta per diventare il volto del pre serale di Rai 1 e anche dell’access di Rai 2. Pino Insegno sarà una delle “novità” della nuova Rai ed è anche protagonista di polemiche estive che infiammano i social. Oggi, in una intervista a Libero, il conduttore si è sfogato, spiegando il perchè di tanto odio contro di lui. Un odio che non si spiega, o meglio, che Pino Insegno in qualche modo si spiega, visto che pensa che tutto nasca dalla sua amicizia con Giorgia Meloni.
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L’amaro sfogo di Pino Insegno
Pronto per guidare L’eredità al posto di Flavio Insinna e per tornare in onda con Il mercante in fiera su Rai 2, Pino Insegno prova a fare il punto, ribadendo che se è tornato in Rai è per i suoi meriti. E ha raccontato nella sua intervista a Libero che paga molto cara la sua amicizia con Giorgia Meloni:
Nel corso della mia carriera ho incrociato 11/12 governi di ogni colore, fino a quando diventa presente del Consiglio una persona della quale approvo alcune scelte sociali. Mi spieghi per quale motivo non dovrei appoggiarla?
E ancora, il conduttore fa notare le contraddizioni di questo paese, con suoi colleghi che possono dire la qualunque, come succede sul palco del primo maggio, senza che nessuno si indigni, lui invece no:
Mi sono sentito dire che un attore non deve schierarsi. E chi l’ha detto? Vedo ogni giorno tanti illustri colleghi parlare e dire la loro dal palco del 1 Maggio in giù. Sono diventato divisivo per una scelta politica che poi è anche la maggioritaria nel nostro paese.
Pino Insegno un artista di destra?
Pino Insegno ha ribadito la sua speranza, quella di essere giudicato per il suo lavoro, per il suo modo di condurre un programma e non per le sue amicizie. E poi ha detto:
Io non sono Gabriele D’Annunzio, poeta vate che con la sua cultura è diventato espressione di un movimento politico. Sono Pino Insegno, amico della gente, faccio il mio lavoro da artista e, senza urlarlo ai quattro venti, cerco di fare anche qualcosa di importante in ambito sociale. Ma questo non interessa a nessuno perché davvero pochi scrivono di chi sta male veramente…
Aspettiamo dunque il mese di settembre per poter finalmente giudicare Pino Insegno per il suo lavoro!
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