L’amaro sfogo di Amadeus sui social: vi sveliamo a chi erano indirizzate quelle parole
Il duro sfogo di Amadeus sui social: ecco a chi potrebbe riferirsi
“In silenzio anche un idiota può sembrare una persona intelligente. Sfortunatamente gli idioti vogliono sempre parlare” è stata questa la citazione che ieri Amadeus ha pubblicato sul suo profilo instagram e per ore i quasi 2 milioni di follower che seguono il conduttore Rai, si sono chiesti a chi fossero rivolte. Amadeus, come tutti sanno, non ama moltissimo usare i social. Ha iniziato a farlo, non senza polemiche, durante l’ultima edizione del Festival. E poi ha proseguito ma sempre basso profilo. Ieri però, qualcosa ha voluto dirla e lo ha fatto appunto con un post criptico.
Comprendere a chi si riferisse Amadeus però non è stato complicato, visto che poche ore prima, c’era stato chi aveva parlato, non bene, del suo operato. In particolare erano arrivate non poche critiche da Vittorio Sgarbi e Morgan ( che ha ancora il dente avvelenato e aspetta di diventare il direttore artistico di Sanremo).
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Le parole di Vittorio Sgarbi contro Amadeus
“Domani mi occuperò del caso Sanremo, è possibile che di Sanremo debba occuparsene Amadeus? Potrà fare il presentatore, ma non deve scegliere le canzoni, che roba è? Comunque domani cominciamo a lavorare perché tu faccia Sanremo… sfrattiamo il conduttore che lì ha messo le tende“ sono state queste le parole di Vittorio Sgarbi nel corso di un evento. E a detta di molti follower di Amadeus, ci sono pochi dubbi sul fatto che il direttore artistico del prossimo Festival abbia in qualche modo lanciato una frecciata contro il critico d’arte.
Il duro attacco di Morgan
Nello stesso evento anche Morgan ha detto la sua, e non è la prima volta in cui lo fa. Il musicista ha spiegato:
Credo sia antidemocratico far firmare per cinque anni a uno la direzione di Sanremo… non dico perché lui non se ne intende di musica, perché questo è un dato di fatto e sarebbe una cosa da non fargli firmare nemmeno per un anno… ma cinque?! Quando non ci sarà più lui a Sanremo tutti noi faremo come il popolo del Mago di Oz. Vi ricordate quando muore la strega? Muore la strega e tutti sono convinti che il mondo crolli e invece tutti fanno festa perché la strega è morta, perché Dorothy l’ha bagnata e la strega è morta. Sanremo era bello, in quella settimana gira un terzo del pil italiano. Ma io mica lo farei per soldi, non mi interessa fare Sanremo per soldi. Ma per il momento sfrattiamolo. Perché dobbiamo sfrattarlo? Perché lui non è un’artista e questo è il punto di tutto.
Facile dunque pensare che le parole di Amadeus fossero rivolte proprio a chi ha fatto questo genere di attacco gratuito contro un artista che ha reso le ultime edizioni del Festival ( con una pandemia in mezzo), le più memorabili per ascolti e per musica proposta.
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