Morgan presenta Stramorgan, pronto anche a prendere il posto di Amadeus a Sanremo
Morgan in conferenza stampa per Stramorgan ha parlato degli ospiti assenti e presenti ma anche di Sanremo
Morgan torna su Rai 2, oggi in conferenza stampa ha presentato il suo programma Stramorgan, andrà in onda in seconda serata, quattro puntate dal 10 al 13 aprile. Ma è vero che ha chiesto di fare Sanremo? Sembra che tutti vogliano prendere il posto di Amadeus, ma qual è la verità? Morgan ha risposto anche a questa domanda, è vero, lui crede di non avere rivali nel suo campo ma non ha chiesto niente, non ha chiesto di prendere il posto di Amadeus, non ha chiesto di fare Sanremo ma attende il suo turno, pensa che prima o poi arriverà. “Voi carta stampata ne parlate, ma non è vero che io ho chiesto di fare Sanremo; è vero che se me lo proponessero accetterei perché so di non avere rivali alla mia altezza” ha risposto ai giornalisti presenti alla conferenza stampa. Non c’è stato quindi nessun attacco diretto ad Amadeus, anche se Morgan non ha problemi nel dire che il conduttore non ha le competenze, non è un musicista.
Morgan a Sanremo?
“Io che mi occupo di Sanremo? Mi sembra una cosa ovvia, se le cose andranno come dovrebbero andare. Sono un artista, un creativo. Mi occuperei di tutto, dalla scenografia alla scelta delle canzoni, dall’orchestra alla scelta degli ospiti, sarei quello che costruisce lo spettacolo musicale in televisione – ha commentato al settimanale Oggi – Farei delle scelte in base a criteri artistici, non commerciali. Amadeus non è un musicista, se a me chiedessero di occuparmi di campionato di calcio sarei in imbarazzo”.
Dei suoi ospiti a Stramorgan ha detto: “I non-ospiti sono più interessanti degli ospiti. Madame non è venuta perché si è inca**ata con me, Mengoni vorrei sapere come mai ha rifiutato il mio invito. Quelli che non sono venuti hanno fatto bene a non venire perché avrebbero incontrato una cosa alla quale non sono abituati, che è l’autenticità. Ma non li voglio citare, sono tantissimi. Carlo Guitoli, Dolcenera, Vinicio Capossela, Tony Hadley degli Spandau Ballet, Giovanni Caccamo, Chiara Galiazzo, Gino Paoli sono venuti e, anche loro, hanno accettato la nostra sfida mettendosi in gioco”.