A Sanremo 2023 manca qualcosa, manca Fiorello
Superato l'ostacolo prima puntata di Sanremo 2023 per Amadeus ma la serata non è filata liscia e i momenti di noia non sono mancati: la mancanza di Fiorello si è fatta sentire tutta
Buona la prima per Amadeus al suo quarto Sanremo consecutivo? Bhè la serata è stata portata a casa, non senza difficoltà ma non è filato tutto liscio. E non solo per quello che è successo a Blanco, anzi, forse quell’episodio, nel bene o nel male, ha ridestato il pubblico che si stava assopendo. Purtroppo la mancanza di Fiorello su quel palco si sente, eccome se si sente. Ama fa il suo ma Gianni Morandi non è Fiorello e gli spazi comici, la battuta pronta, mancano, eccome se mancano. Troppa troppa musica. Va bene la centralità del racconto del Festival ma la musica è quella degli artisti, non di chi arriva sul palco. Persino il medley dei Poooh che forse è servito a far ballare e scatenare gli over, ha allontanato i giovani dal Festival per qualche minuto. Non ci può essere così tanta musica, di altri, in una serata in cui la musica che svetta, dovrebbe essere quella dei BIG in gara. E se lo scorso anno funzionava soprattutto grazie alla ventata di freschezza che Fiorello portava, quest’anno non va. Lo spazio con Morandi che ha cantato le sue canzoni più brutte, persino l’omaggio a Battisti è diventato pesante. Tutto troppo, troppo tanto. Eppure le belle canzoni ci sono, lo spettacolo sarebbe stato assicurato. Si poteva e si doveva chiudere molto prima. 30 minuti tagliati avrebbero dato ritmo e un sapore diverso alla prima puntata del Festival. Che forse “spaccherà ” con ascolti record, che forse ci smentirà con i numeri. Ma quello che abbiamo visto è stato uno spettacolo troppo lungo, con pochi momenti di leggerezza. E soprattutto quello che è sempre mancato ai festival di Amadeus: un filo rosso. Un tema, un qualcosa che legasse. Non c’è mai stato e in passato ha funzionato, perchè alla fine il pubblico ha apprezzato. Ma quando metti tante, troppe cose insieme, devi anche far respirare, non solo annoiare. E purtroppo ieri è successo. Se guardi in continuazione la scaletta per capire quando arriverà il momento di alzare il volume, bhè allora c’è qualcosa che non va. E quando gli sbadigli intorno alla mezzanotte iniziano a impossessarsi del tuo corpo, bhè il segnare è quello sbagliato.
Viene persino da dire: meno male che c’è stato Blanco che ci ha fatto sbarrare gli occhi per qualche minuto.
A tal proposito Amadeus ha spiegato che non c’era nulla di preparato, che il cantante non avrebbe dovuto distruggere “l’isola delle rose”. Però come si vede bene dai video, Blanco lo ha fatto ancora prima di smettere di cantare…
Fiorello quanto ci manchi
In tre edizioni con Amadeus e Fiorello, per il comico le critiche non sono mancate, del resto si sa, non si può piacere a tutti. Ieri invece è mancato come l’aria, tanto che quei collegamenti finali in attesa della classifica, sono statui ossigeno. Non si poteva fare la quarta edizione chiaramente identica alle altre ma si poteva fare qualcosa di diverso. Less is more ad esempio. Non sarebbe stato male.