E’ morto il manager dei Pooh, aveva solo 49 anni
Red Canzian racconta il calvario della malattia del manager dei Pooh. Alex De Benedictis aveva solo 49 anni
Ieri Red Canzian era a Domenica In per onorare la memoria di Stefano D’Orazio ma poco dopo ha dovuto scrivere un altro doloroso addio. E’ morto il manager dei Pooh, a soli 49 anni un tumore ha portato via Alex De Benedictis. La storica band ricorda chi era Alex ma è Red Canzian a raccontare tutto lo strazio di questi mesi e del presente. Un calvario che lui più di tutti ha vissuto da vicino perché ha tentato in tutti i modi di aiutarlo. Dopo lo scioglimento dei Pooh Alex era diventato il manager di Red; un legame che li ha uniti per anni, un amico caro a cui anche Roby Facchinetti e Dodi Battaglia hanno dovuto dire addio. Alex De Benedictis lascia la moglie Polly e il loro bambino di 4 anni. “Il mio cuore piange per te, caro Alex, amico mio speciale che sei volato in cielo troppo presto. In questo dolorosissimo momento sono vicino alla moglie Polly e al piccolo Aron” è l’addio di Facchinetti. Poche le parole di Dodi: “Ciao Alex, fai buon viaggio”.
Red Canzian racconta il calvario del suo manager
“OGGI ALEX CI HA LASCIATO… A causa di un tumore devastante che in quattro mesi ha fatto il suo maledetto lavoro – Red racconta tutto dall’inizio – Alex e Polly, con il loro bimbo meraviglioso vivevano da qualche anno a Lanzarote… e proprio da lì, Polly, mi mandò una richiesta d’aiuto dicendomi che Alex era a letto da due settimane e che non riusciva ad alzarsi a causa di una serie di metastasi che avevano intaccato il suo corpo, comprese anche alcune vertebre”.
Hanno fatto di tutto per lui: “Da quel momento ci siamo attivati e, con l’aiuto del fratello di Bea, siamo riusciti a far accogliere Alex al San Raffaele di Milano… è stato trasportato in Italia e operato, e aveva cominciato le radio terapie. Dopo una nostra visita due settimane fa, sembrava che qualcosa stesse succedendo… sembrava che stesse reagendo bene, che avesse voglia di lottare… aveva ripreso a mandarci i messaggini con i suoi cuoricini blu… poi qualche giorno fa un’altra crisi, un’altra emorragia”.
Non c’è stato nulla da fare: “Ieri sera si è addormentato verso le 18 e oggi, a mezzogiorno si è spento. Polly è stata grande e ha lottato per Alex fino all’ultimo attimo… Alex lascia la moglie, il loro bimbo, Aron, di 4 anni e la mamma Paola. Che la terra ti sia lieve amico caro. Red e Bea”.