Scena Unita la raccolta fondi degli artisti per i lavoratori della musica e dello spettacolo
Nasce il progetto Scena Unita: ecco di cosa si tratta e come è possibile donare insieme agli artisti che hanno aderito a questa raccolta fondi
E’ stata presentata oggi l’iniziativa di cui Fedez aveva parlato nelle ultime settimane, spiegando che stava lavorando insieme a molti altri artisti a un progetto davvero importante. Si chiama Scena Unita questo progetto e vede la partecipazione di decine di artisti che hanno contribuito in prima persona a un fondo per i lavoratori del settore della musica e dello spettacolo in generale ( dal cinema al teatro). Una raccolta fondi iniziata in sole due settimane con una base di partenza di 2 milioni di euro, grazie anche alla partecipazione di alcuni brand molto importanti e di colossi mondiali che hanno dato il loro contributo. Pensiamo ad esempio ad Amazon Prime Video che ha già donato 1 milione di euro. In due settimane, come raccontato oggi nella presentazione del progetto, moderata da Cristina Parodi, Fedez e gli artisti al suo fianco in questo progetto ( non solo della musica, ne fanno parte ad esempio anche Michelle Hunziker e Maria de Filippi, per fare due nomi) sono stati raccolti 2 milioni di euro.
GLI ARTISTI FANNO SCENA UNITA PER I LAVORATORI DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO
Da mesi il settore dello spettacolo è in ginocchio. Le conseguenze su tutta la filiera produttiva, di cui fanno parte i lavoratori autonomi o con contratto a intermittenza, senza le giuste tutele, e piccole imprese con margini davvero irrisori, sono disastrose: c’è la concreta possibilità che l’intero comparto non regga questo secondo stop. Il rischio che il sistema collassi è più che reale, sono numerosi i live club, i teatri, set e produzioni indipendenti e gli
spazi dedicati allo spettacolo che da maggio a oggi hanno chiuso. Luoghi che
componevano il tessuto connettivo della scena culturale permettendo agli artisti di crescere, investendo spesso in progetti emergenti, generando opportunità di emersione dal basso, di formazione e avviamento professionale.
Il settore dello spettacolo è un sistema complesso non sempre dotato di strumenti adeguati, sia da un punto di vista di inquadramento professionale che rispetto al sostegno economico alle realtà che lo compongono da parte dello Stato. L’emergenza sanitaria ha generato un
peggioramento progressivo della situazione economica del settore che oggi rende non sostenibile la sopravvivenza delle persone e delle realtà, profit e no profit, che in esso operano.
SCENA UNITA – per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo è la risposta del mondo degli artisti per supportare in modo diretto e concreto quei lavoratori senza i quali la loro arte non può prendere forma.
SCENA UNITA – per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo è il fondo in cui il mondo degli artisti si è unito a quello degli enti privati per dare un contributo concreto alla filiera, cercando anche di guardare ad un possibile futuro.
L’obiettivo di SCENA UNITA – per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo è di dare un concreto e immediato aiuto ai lavoratori del mondo dello spettacolo colpiti duramente ed impossibilitati ad operare e, al contempo, sostenere progettualità che determinino una ripartenza
del settore.
Il Fondo SCENA UNITA – per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo sarà gestito da CESVI. – organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, fondata a Bergamo nel 1985 – in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub.
Le linee guida utili al raggiungimento degli obiettivi del fondo saranno elaborate da comitati
tecnico scientifici e pool di esperti formati da:
● Fondazione Centro Studi Doc
● Fondazione Fitzcarraldo
● cheFare
● #chiamateNoi
● Squadra live
● 42 Law Firm
● Associazione Unita
● Prof. Stefano Baia Curioni (Università Bocconi)
● Prof.ssa Dubini (Università Bocconi)
● Prof. Gianluca Scarchillo (Università Sapienza)
● Prof. Fabio Dell’Aversana (Università Federico II)
● Maurizio Roi (Mediartecultura e Art-booking)
● Andrea Marco Ricci (CAM/Note Legali/Nuovo IMAIE)
In quanto dedicato ai lavoratori dello spettacolo, non si potrà pensare di prescindere dalla partecipazione del pubblico e di chiunque voglia e possa aiutare un settore senza il quale il mondo sarebbe, senza dubbio, un posto più brutto.
Sarà tuttavia indispensabile il supporto del tessuto industriale e d’impresa, che spesso è partner di eventi, festival e concerti e creazione di contenuti audiovisivi.
Il fondo SCENA UNITA – per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo ha il patrocinio del Ministero per i beni e delle attività culturali e per il turismo.
Ad oggi hanno aderito Amazon Prime Video, che ha deciso di supportare la comunità creativa e i lavoratori del settore, e altri brand come Intesa SanPaolo, Estetista Cinica, Fendi, Vertigo, Friends & Partners, Magellano Concerti, Vivo Concerti, Live Nation, Arcobaleno Tre Srl, Sony Music Entertainment Italy, Warner Music, Universal Music Italia, FIMI, Endemol Shine, Fremantle Italia, Layla Cosmetics, Trident, BPM Concerti,
42 Records, Bomba Dischi, Eclectic, DNA Concerti, Tanta Roba, Alchimia, SDL che costantemente collaborano con il mondo dello spettacolo per veicolare identità e valori. È importante che anche in questo caso il sodalizio persista.
SCENA UNITA: TUTTI POSSONO DONARE, ECCO COME FARE
Chiunque potrà donare attraverso la piattaforma di crowdfunding ForFunding.it messa a disposizione da Intesa Sanpaolo che, fin da subito, ha creduto nella validità del progetto e ha fatto partire oggi la raccolta fondi con una propria generosa donazione. I clienti della banca, tramite gli oltre 7.000 sportelli ATM di Intesa Sanpaolo, potranno anche donare 1 euro al
progetto in modo rapido, intuitivo e sicuro durante l’operazione di prelievo.
In entrambi i casi, ogni euro donato verrà interamente versato al progetto “Scena Unita”.
( in apertura la lista degli artisti e non solo, che in queste due settimane hanno aderito al progetto facendo una donazione)