Un anno di tv le pagelle dei peggiori volti del piccolo schermo nel 2019
Barbara D'Urso, Pamela Prati, Vittorio Feltri fra i volti tv meno amati del 2019
Mancano oramai pochissime settimane alla conclusione del 2019 e, con esso, sono immancabili le classifiche in cui viene stabilito il meglio e il peggio dell’anno che stiamo per buttarci alle spalle.. In questo articolo, ci soffermeremo a raccontare quali sono stati i peggiori personaggi tv che hanno popolato il piccolo schermo negli ultimi dodici mesi. Un anno di tv caratterizzato da alti e bassi, momenti positivi ma anche negativi. Abbiamo pensato a delle pagelle televisive.
Occhio puntato sui conduttori stakanovisti delle tv generaliste senza dimenticare tutto il sottobosco che popola la televisione italiana: non mancano protagonisti del genere reality, ex politici, giornalisti e un trio tutto al femminile. Scopri la nostra lista qui in basso…
UN ANNO DI TV: IL PEGGIO SUL PICCOLO SCHERMO NEL 2019
Vittorio Feltri
Tirato in ballo in quanto vecchio saggio della politica e del giornalismo, Vittorio Feltri si è affermato quest’anno in tv più che altro per il suo turpiloquio molto facile. Oltre a parolacce di tutti i tipi e colori, il direttore del quotidiano Libero si è lasciato andare anche ad affermazione pesantemente razziste senza minimamente moderare il proprio linguaggio anche davanti alle esortazioni di conduttori e opinionisti Rai, Mediaset o di La7. Feltri è talmente diventato pesante nei suoi commenti che persino Maurizio Crozza nel suo Fratelli di Crozza ha pensato di sdrammatizzare battutacce e sfondoni del giornalista con una parodia parecchio curata.
A Feltri va un nostro candido consiglio: l’intelligenza non la si denota solo da quante nozioni si conoscono; l’intelligenza sta anche nel conoscere modi e maniere con cui rapportarsi con gli altri.
Federico Fashion Style
Tanto amato e pure anche tanto odiato: Federico Lauri aka Federico Fashion Style è diventato popolare dal nulla grazie al fortunatissimo docu-reality lanciato su Real Time dal titolo Il Salone delle Meraviglie. Due stagioni di fila per questo programma che, immancabile, ha aperto ad una cascata di polemiche. È stato tacciato di essere poco professionale, di avere prezzi troppo alti nei suoi saloni, di avere un carattere un po’ difficile e – anche attraverso alcune critiche di beauty guru del web – di servire servizi e prodotti di qualità non proprio eccellente.
Lui però se ne infischia bellamente e in lungo e in largo per l’Italia fa il divo: ha pubblicato un libro, è sempre in giro per eventi e programmi tv e si appresta al lancio della terza edizione de Il Salone delle Meraviglie (a gennaio 2020).
Pamela Prati, Eliana Michelazzo e Donna Pamela Perricciolo
Pur di restare a galla e raccattare ospitate televisive, il trio delle meraviglie Pamela Prati, Eliana Michelazzo e Donna Pamela Perricciolo se ne son inventate davvero di tutti i colori. Dal finto Mark Caltagirone al finto Simone Coppi, dalle sceneggiate in diretta tv alle interviste farlocche fra Rai e Mediaset fino alle rivelazioni shock di esser state plagiate dal sistema (sperando di mettere la parola fine al polverone mediatico). Mesi di copertine ed interviste vuote sui settimanali; mesi di foto e video social costruiti ad arte per portare avanti un piano che – dopo la pausa estiva – pare abbia stufato anche i più accaniti fan di questo Pratiful. Con che coraggio proveranno a rimettere piede nel mondo della tv?
Vittorio Sgarbi
Siamo sempre stati abituati alle svirgolate televisive di Vittorio Sgarbi: arrabbiature, telerisse e il continuo ripetere “capra, capra, capra” sono oramai diventati dei gesti liturgici – e noiosi – quando lo si invita in un talk show. Di bassissima lega, invece, sono state le recenti dichiarazioni fatte sul conto della povera Vladimir Luxuria, costretta a subire una umiliazione non di poco conto durante una prima serata di Canale Cinque. Speriamo solo che prima o poi arriveranno delle scuse ufficiale… che ad oggi ancora mancano.
Barbara D’Urso
Concludiamo con la regina delle personalità televisive meno amate del piccolo schermo: Barbara D’Urso. Da anni avvezza a fomentare gossip (più o meno veritieri) e siparietti trash, fautrice e spettatrice di telerisse, lanciatrice di dati Auditel credibili quanto le banconote del Monopoli, da quest’anno può mettere nella sua bacheca anche un nuovo “sport”: i talk show riciclati (stessi argomenti con gli stessi ospiti) e la vanificazione delle varie lotte su temi dei diritti civili e contro le minoranze sociali; un argomento su cui la conduttrice dice di essere da sempre in “battaglia” ma con mezzi e modi che capovolgono spesso la realtà dei suoi sbandierati valori.