Anche Don Davide Banzato nella finta “famiglia Coppi” creata dalla Perricciolo: ecco cosa farà il sacerdote
Anche Don Davide Banzato avrebbe fatto parte della famiglia Coppi inventata da Pamela Perricciolo ma lui non ne sapeva nulla
Nel Pamela Prati Gate sono state coinvolte davvero moltissime persone. Sicuramente la vicenda che ha fatto più discutere è quella legata al piccolo, il bambino che è stato usato per interpretare il finto figlio di Marco Caltagirone, un bambino malato di tumore che per tre anni ha mandato sui video, sue foto e registrato audio per fare il gioco di Pamela Perricciolo. Ma il bambino romano usato per questa bruttissima vicenda non è il solo a esser stato coinvolto. La sua famiglia, come ha dichiarato il legale dei genitori del bambino dieci giorni fa, si è già mossa legalmente e anche altre persone coinvolte in questa storia lo stanno facendo.
Un nuovo nome arriva da Dagospia ed è quello di Davide Banzato, sacerdote che spesso vediamo in tv ( conduce anche dei programmi in onda su Mediaset). Dagospia, qualche giorno fa, ha rivelato che le sue foto erano usate dalla Perricciolo, per la famiglia che aveva creato, la famosa famiglia Coppi che poteva anche vantare un prete, nel suo nucleo.
ANCHE DON DAVIDE BANZATO NEL PAMELA PRATI GATE: ECCO CHE COSA FARA’ IL SACERDOTE
Ovviamente tutte le persone coinvolte in questa vicenda, come ad esempio Marco di Carlo che, suo malgrado ha dato il voto al sedicente Marco Caltagirone, stanno agendo per vie legali. E pare che anche don Davide abbia deciso di muoversi in questo senso. Lo avrebbe rivelato a Dagospia.
Il sacerdote ha spiegato che non è la prima volta che subisce un furto di identità. Sottolinea che lui ovviamente non sapeva nulla di quello che era successo e del fatto che la sua foto fosse usata per altri scopi. Dichiara poi che, appena possibile presenterà una denuncia alle forze dell’ordine.
Nel frattempo le persone coinvolte in questa vicenda continuano a farsi la guerra sui social e oggi, in diretta su Canale 5 a Live-Non è la d’Urso ascolteremo la versione di Pamela Perricciolo.