Amedeo Minghi a Vieni da me ricorda sua moglie e Fabrizio Frizzi
Nella puntata di oggi di Vieni da me, Amedeo Minghi ricorda sua moglie e Fabrizio Frizzi
Tra gli ospiti della puntata di Vieni da me in onda il 13 maggio 2019, c’è stato anche Amedeo Minghi protagonista dello spazio dedicato ai ricordi e non solo, con la cassettiera e le domande di Caterina Balivo. Il cantante ha fatto un tuffo indietro nel suo passato parlando di quello che suo padre sognava per lui, dei successi, di Sanremo e ovviamente anche della sua adorata moglie, venuta a mancare qualche tempo fa.
E tra i momenti più emozionanti c’è stato proprio quello in cui si è visto uno stralcio di intervista fatta alla moglie di Minghi e a lui, da Fabrizio Frizzi. Guardando l’intervista fatta, Amedeo spiega che non prova dolore ma sa che sua moglie e Fabrizio vegliano su di lui per cui non ha motivo di essere triste! E non può fargli male parlare del grande amore della sua vita per questo osserva il suo volto e quello di Fabrizio con un sorriso: può provare solo grande amore guardandoli.
AMEDEO MINGHI OSPITE DI VIENI DA ME: ECCO COSA RACCONTA DALLA BALIVO
Dalla cassettiera è arrivata anche una bottiglia di vino: ” Secondo me si riferisce a 1950, una canzone straordinaria. Eravamo a Ronciglione in un piccolo albergo con un po’ di vino che ci accompagnava ed è nata questa canzone scritta su dei pezzi di carta un po’ malandata. Siamo andati in studio, il giorno dopo ho fatto la base e poi ho cantato e con questa canzone sono arrivato a Sanremo, purtroppo”. Amedeo Minghi così racconta del Sanremo del 1983 al quale lui non voleva partecipare: “Questo brano con quel Sanremo non c’entrava niente. La canzone è arrivata ultima come mi immaginavo. Una canzone come quella tagliata a tre minuti è stato uno spreco, ci ha rimesso molto anche se il giorno dopo la gente mi disse di averla apprezzata”.
E a proposito delle critiche del brano Vattene Amore, arrivate anche a Ora o mai più, Minghi commenta: “Nel 1990 arrivai terzo col duetto con Mietta. Le polemiche a Ora o mai più? Succede, ci si difende. Quella canzone poteva essere della Vanoni . Io decisi di non darla a lei ma di andare con Mietta a Sanremo. Sapevo del successo che avrebbe ottenuto. Se c’è del risentimento da parte sua non saprei, posso dire solo che lei di questo brano ha capito poco o nulla” .