Elisa Isoardi, dopo la denuncia forse arriva il processo per lo stalker che l’ha tormentata per anni
Dopo anni di incubo Elisa Isoardi ha denunciato il suo stalker, si attende adesso il rinvio a giudizio (foto)
Dieci anni di tormento per Elisa Isoardi ma dopo l’ennesimo episodio la conduttrice ha denunciato lo stalker napoletano e adesso il pubblico ministero Vittorio Pilla ha concluso le indagini e si attende quindi il probabile rinvio a giudizio (foto). E’ quindi nei guai l’uomo che per anni ha perseguitato Elisa Isoardi con regali, appostamenti, lettere. E’ dal 2008 che la conduttrice de La prova del cuoco ha subito il delirio di questa persona, un 68enne di Napoli. La procura di Roma l’ha accusato di atti persecutori, un iter giudiziario iniziato lo scorso 5 novembre 2018 quando Elisa Isoardi ha sporto denuncia. Dopo l’ennesimo spavento si è decisa ad agire: dopo i pedinamenti quotidiani e i regali costosi indesiderati l’uomo le aveva fatto recapitare nel suo camerino alla Rai un anello di fidanzamento. In quella occasione intervennero anche gli artificieri, tutti si allertarono per quel pacco.
ELISA ISOARDI DOPO LA DENUNCIA ALLO STALKER L’ACCUSA DI ATTI PERSECUTORI
E’ stato un periodo difficile per la conduttrice caratterizzato inevitabilmente da forte stress, dal timore che quell’uomo potesse farle del male. Elisa aveva anche ingaggiato una guardia del corpo per sentirsi più tranquilla, protetta. Non è difficile immaginare quale potesse essere il suo stato d’animo in quel periodo.
Nelle scorse settimane la conduttrice è stata più volte ascoltata dagli inquirenti per ricostruire le fasi di un incubo durato per anni. Prossimamente la procura di Roma dovrebbe richiedere il rinvio a giudizio dello stalker e dare il via al processo. Elisa Isoardi non è certo il primo personaggio famoso che purtroppo subisce azioni del genere da parte di persone folli, purtroppo non sarà nemmeno l’ultima. Non occorre poi essere famosi, purtroppo a tante donne capitano cose del genere, denunciare è importante così come agire subito. Speriamo finisca il prima possibile questo incubo per la conduttrice ma anche per tutte le altre donne.
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