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Dado e la figlia scortati dalla polizia ma per l’ex fidanzatino nessun provvedimento

Dopo la denuncia il comico Dado continua la sua battaglia per aiutare la figlia che ha solo 14 anni e da mesi subisce minacce dall'ex fidanzatino

dado figlia

AGGIORNAMENTO-

Si comunica che l’articolo da voi pubblicato è infondato in quanto, delle accuse che il signor Gabriele Pellegrini in arte Dado , muoveva nei confronti dell’allora minorenne signor Federico Molteni, in particolare che questi avrebbe per mesi stolkerizzato Sua figlia – all’epoca 14enne – ed aggredito Lui, intervenuto in difesa di quest’ultima, procurandogli la rottura del naso.

             I fatti oggetto di tali infamanti denunce furono ampiamente riprese dai mezzi di informazione tra i quali il Vostro giornale del 16 aprile 2019, per cui, nell’interesse del predetto signor Federico Molteni, Vi chiediamo ora di informare con la stessa evidenza con la quale la notizia fu da Voi pubblicata, che al termine delle indagini disposte dall’Autorità Giudiziaria è risultata accertata l’inconsistenza di ogni accusa rivolta dal signor Gabriele Pellegrini al nostro mandante e con ciò disposta l’archiviazione, del relativo fascicolo.

Nel contempo, l’Ufficio del Pubblico Ministero presso il Tribunale Penale di Roma, sulla scorta degli elementi emersi dalle indagini svolte, ha chiesto il rinvio a giudizio del signor Gabriele Pellegrini per diffamazione aggravata. Dott. Andrea Molteni

LA VERSIPNE DI DADO

Qualche giorno fa Dado, Gabriele Pellegrini, il comico che conosciamo da anni grazie anche ai vari programmi tv a cui ha partecipato, ha denunciato l’aggressione subita dall’ex fidanzatino di sua figlia ma sono mesi che continuano le minacce e che lui cerca di risolvere tutto. Alla fine ha fatto ricorso alle forze dell’ordine ma aveva già tentato diverse strade, prime tra tutte parlare con la famiglia del ragazzo e con la scuola che entrambi gli adolescenti frequentano. Il risultato è che per il giovane stalker sembra non ci sia stato alcun provvedimento mentre sua figlia è terrorizzata e lui non può che temere dopo quanto accaduto. Dado ha passato 16 ore al pronto soccorso dopo l’aggressione del ragazzo; dimesso con 30 giorni di prognosi per il setto nasale fratturato, ma sembra che il ragazzo la stessa sera abbia anche tentato di investirlo. All’aggressione erano presenti dei testimoni, ci sono i verbali della polizia e il referto del medico ma il giovane è libero di agire. “Il bullismo quindi rimane impunito” ha sottolineato Dado all’Adnkronos.

DADO DOPO L’AGGRESSIONE E IL SETTO NASALE FRATTURATO CHIEDE AIUTO PER SUA FIGLIA

“Questa mattina, dopo quello che è successo, ho chiesto alla polizia di Stato di scortare me e mia figliaa scuola e la mia richiesta, per oggi, è stata esaudita” ha raccontato il comico aggiungendo: “Sono 7 mesi che va avanti questa storia ho sporto diverse denunce contro questa persona che da mesi perseguita mia figlia, minacciandola e diffamandola sul web. Oltretutto il ragazzo frequenta lo stesso istituto di mia figlia e quindi si incontrano ogni giorno. Quello che è accaduto poteva essere evitato perché c’erano state diverse avvisaglie”. Il rapporto che aveva cercato con il padre del ragazzo si è interrotto bruscamente e adesso Dado cerca di sapere osa accadrà adesso, che tipo di provvedimenti si prenderanno nei confronti del bullo. “Bisogna pretendere che lo Stato sia presente e sia accanto alle vittime di violenza. Mia figlia è molto spaventata delle conseguenze che ci potrebbero essere dopo quello che è successo, anche perché il linguaggio usato da questo ragazzo è lo stesso di ‘Gomorra’ e ‘Suburra’”.



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