Selvaggia Lucarelli ricorda Sandro Mayer: dopo le prese in giro l’amicizia vera
Selvaggia Lucarelli ricorda Sandro Mayer: dopo le prese in giro l'amicizia vera. Ecco che cosa ha scritto Selvaggia sui social nel giorno dell'addio
Chi ama il mondo dello spettacolo e della tv non ha dimenticato quella volta in cui Selvaggia Lucarelli, invitata per la prima volta a Ballando con le stelle come ospite opinionista della serata, non si era accomodata al fianco di Sandro Mayer ma dall’altra parte dello studio. Una cosa che fece molto scalpore e che sottolineava come il direttore non gradisse la presenza di Selvaggia a Ballando. Ma a quanto pare le cose nel tempo sono cambiate e oggi Selvaggia Lucarelli è stata una delle prime a scrivere dei messaggi sui social per dare il suo addio a Sandro Mayer. Qualche minuto fa da Facebook ha anche spiegato come in questi anni il loro rapporto sia cresciuto: dalle prese in giro sono persino arrivati ad avere un bel rapporto di amicizia.
SELVAGGIA LUCARELLI RICORDA SANDRO MAYER: DOPO LE PRESE IN GIRO UN BEL RAPPORTO DI AMICIZIA
Le parole di Selvaggia Lucarelli sui social per ricordare un amico:
La mia prima volta a Ballando con le stelle come ospite “al tavolino”, nel 2014, mi sarei dovuta sedere accanto a Sandro Mayer.
La sera, quando mi fecero accomodare, scoprii che non mi sarei accomodata accanto a lui, ma di fronte, dall’altro lato della sala.
Nessuno, elegantemente, mi aveva spiegato nulla, ma capii che lo aveva chiesto lui. Che gli stavo beatamente sulle balle.Quella sera, appena ebbi il microfono, gli feci una battuta sul mio esilio e, immancabilmente, sul suo parrucchino.
Lui rimase spiazzato, non disse nulla.
Poi tornai altre volte, ci evitammo a lungo.
Nel 2016, quando divenni giurata, una sera gli passai davanti e pensai che era stupido far finta di non convivere nello stesso programma.
Lo salutai. Lui mi salutó. Cominciammo a chiacchierare. Nel tempo diventammo amici. Gli piaceva un sacco anche Lorenzo, per scherzare mi diceva sempre che l’esclusiva del matrimonio era sua. Quest’estate è stata una delle prime persone a scrivermi quando si è persa mia mamma.
So che aveva un carattere anche difficile sul lavoro, i silenzi in corridoio quando passava lui sono leggenda. Io ho conosciuto la sua parte leggera, ludica, generosa.Ho ammirato la sua autoironia nell’incassare battute per cui mezze calzette me l’hanno giurata, ho ammirato la sua mentalità da vero manager nel suo lavoro, da persona che conosceva il suo target e mescolava storie, cani, gatti, Padre Pio con noi che ci ridevamo su, e con che lui intanto, con le sue centinaia di migliaia di copie vendute di Dipiù, era l’ultimo miracolo dell’editoria.
Ho voluto bene a Sandro, non lo dimenticherò.
Questo il dolce messaggio di Selvaggia sui social.