Enrico Montesano denuncia: “Profanata la tomba di mia madre”
Enrico Montesano denuncia: "Profanata la tomba di mia madre". L'attore parla di quello che è accaduto
Un bruttissimo episodio che purtroppo accade sempre più spesso nei cimiteri di tutta Italia, quello della profanazione di una tomba. Questa volta la denuncia arriva da un volto molto amato dal pubblico. E’ stato infatti Enrico Montesano a raccontare lo choc provato di fronte alla scena che ha visto al Verano, il cimitero dove riposa sua madre. La tomba della signora è stata profanata e l’attore ha deciso di raccontare alla stampa quello che è successo per fare la sua denuncia. «Hanno profanato la tomba di mia madre». Ha la voce rotta dalla rabbia e dal dolore Enrico Montesano. Non si dà pace per quello che gli è capitato: «Chiunque sia stato ha violato la memoria e il rispetto per una persona che non c’è più. Oggi mi sento violentato».
L’attore nella sua denuncia vuole sottolineare come il Verano versi in una condizione di degrado: il cimitero è diventato oggi terra di nessuno.
ENRICO MONTESANO DENUNCIA: PROFANATA LA TOMBA DI MIA MADRE AL VERANO
L’attore ha spiegato che ogni domenica va a fare visita ai suoi cari, per cui non si tratta di una situazione di abbandono, in quanto si prende cura insieme ai suoi familiari e fa una buona manutenzione. L’ultima volta che Montesano è andato al cimitero però, si è ritrovato di fronte a qualcosa che non si aspettava. Come sempre, con la sua bici si è recato al Verano ma lo aspettava una scena che lo ha lasciato senza parole. «Subito dopo aver lasciato un fiore a Vittorio Gassman – racconta a Leggo – sono arrivato alla tomba di mamma mi sono accorto che qualcosa non andava: era sparito il libro di marmo con la sua foto e la scritta che aveva inciso mio padre 65 anni fa». Scuote la testa, si mette le mani tra i capelli e gli occhi si fanno lucidi: «Me lo ricordo bene quel libro, avevo 8 anni e lo poggiai io con queste mani. Pesava tantissimo ma non sentivo la fatica, seppure ero molto piccolo, perché stavo facendo qualcosa per mamma. Oggi quel peso sembra decuplicato perché ci sono il dolore e la rabbia per un gesto tanto vile quanto incomprensibile». E aggiunge: «Non contenti, questi balordi hanno anche spostato la lastra di marmo che copre la tomba stessa».
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