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Enrico Montesano a Pomeriggio 5 dopo la profanazione della tomba di sua madre: al Verano fanno le grigliate

Nella puntata di Pomeriggio Cinque in onda il 10 settembre 2018 Enrico Montesano racconta quello che ha provato scoprendo che la tomba di sua madre era stata profanata

Ospite di Pomeriggio Cinque, in collegamento telefonico, nella puntata  del 10 settembre 2018, Enrico Montesano ha raccontato le bruttissime emozioni provate ieri mattina quando, andando a fare visita alla tomba di sua madre, ha scoperto che era stata profanata. Hanno rubato la lapide di marmo con la sua foto, e ancora adesso, a distanza di un giorno, Montesano non si riesce a capacitare di quanto successo. Con un lungo sfogo racconta quello che è successo alla sua amica Barbara d’Urso. 

IL LUNGO SFOGO DI ENRICO MONTESANO A POMERIGGIO 5 DOPO LA PROFANAZIONE DELLA TOMBA DI SUA MADRE 

Ed ecco le parole dell’attore nella puntata di Pomeriggio 5 in onda oggi su Canale 5:

Io ne sto facendo una mia battaglia ma non lo faccio solo per me, lo faccio per tutte le persone comuni che come me vanno al cimitero. Non si può sopportare con rassegnazione. Le nostre mamme, le nostre ziee, le nostre amiche vanno pensando di essere derubate, con la paura che possa succedere qualcosa. Non puoi portare un vaso di rame, non puoi portare un oggetto, non puoi portare nulla. Io ti posso parlare di tutti i cimiteri di Roma. La situazione è identica se non peggio. Pensa che al cimitero ci hanno detto di non lasciare nulla nelle macchine perchè rubano tutto. Non è possibile pensare che si vada al cimitero con il terrore che succeda qualcosa, dovremmo andare lì a pregare, a trovare un nostro caro. E’ un luogo sacro, dovremmo poter pregare senza la paura che ti violentino, che ti scippano. Io ho fatto delle battute ma non c’è nulla da scherzare. Io voglio poter andare lì per pregare. Mettete delle telecamere, mettete qualcosa. E invece lì si può andare senza nessun problema. Ci sono le tombe delle persone a noi care, ci sono le tombe di persone che hanno fatto la storia in Italia. Ma dobbiamo avere lo stesso rispetto per tutti i nostri defunti. Io lo faccio per tutti. Per me ieri è stato un cazzotto nello stomaco. La lapide di mia madre era stata lì per 60 anni. Il degrado, la disperazione, la fame, la follia è arrivata a un punto tale….Io non so neanche se ho un’altra foto da mettere di mia madre, è stata una cosa che mi ha lasciato senza parole. Eppure una signora mi ha guardato e mi ha detto che è tutto normale. Dice che fanno anche le grigliate al cimitero…



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