News spettacolo

Selvaggia Lucarelli ringrazia tutti dopo il ritrovamento di sua mamma

Selvaggia Lucarelli ringrazia tutti dopo il ritrovamento di sua mamma. Dai social le parole della scrittrice

Non può che ringraziare tutte le persone che sono state di aiuto in questa brutta vicenda che per fortuna si è conclusa bene. Selvaggia Lucarelli si trova in Perù e probabilmente ha vissuto ore davvero drammatiche tra ieri e oggi, quando ha saputo che sua madre era scomparsa. La signora Nadia era in ospedale per fare una risonanza, soffre di Alzheimer e si è allontanata senza che nessuno la vedesse lasciare l’ospedale. La signora è stata ritrovata questa mattina, dopo aver vagato per tutta la notte nella zona di Vasto. Selvaggia Lucarelli ha voluto ringraziare pubblicamente tutte le persone che hanno fatto il loro dovere e hanno coordinato al meglio le ricerche. 

ORE DI PAURA PER SELVAGGIA LUCARELLI E LA SUA FAMIGLIA MA ADESSO LA SUA MAMMA E’ TORNATA A CASA

Ecco il messaggio di Selvaggia Lucarelli postato pochissimi minuti fa sui social: 

Mia madre è stata ritrovata ora dall’elicottero dei vigili del fuoco, era nei pressi di Monteodorisio camminando nelle campagne. Sta bene. Grazie a tutti. In modo particolare ringrazio i sindaci di Vasto e Cupello, la polizia, il maggiore Consales dei carabinieri (e i carabinieri tutti), le squadre della protezione civile, i volontari delle squadre cinofile, l’assessore Silvio Paolucci, le persone che con le loro giuste segnalazioni hanno permesso di circoscrivere la zona delle ricerche, tutte le persone che hanno condiviso il post e soprattutto i vigili del fuoco credo del comando provinciale di Chieti che l’hanno trovata. (ringrazio Igor, il pilota! ) Dimentico senz’altro qualcuno, mi scuso, ma è stata una lunga notte.
(nella foto l’equipaggio intervenuto)

Una storia con un lieto fine, fortunatamente. Ogni giorno purtroppo nel nostro paese scompaiono molte persone che non hanno sempre la fortuna di tornare a casa dai loro cari. Siamo davvero felici di aver potuto raccontare in questo caso, una storia a lieto fine. 



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.