Milly Carlucci distrutta dal dolore per la morte di Fabrizio Frizzi: “Non riesco a rassegnarmi”
Il dolore di Milly Carlucci dopo il saluto a Fabrizio Frizzi nella camera ardente di Roma: il lacrime la conduttrice al Tg1 dichiara di non riuscire a rassegnarsi per questa perdita
Non è stato facile per Milly Carlucci provare a dire qualche parola di fronte alle telecamere del Tg ma ci ha provato, ha cercato di dare il suo saluto anche per il pubblico che amava Fabrizio. Ha raccontato come lei e Fabrizio si sono conosciuti, lo ha fatto per le telecamere del TG1, dopo esser uscita questa mattina dalla camera ardente per il suo saluto a Fabrizio. “Io e Fabrizio ci siamo conosciuti proprio qui vicino in una scuola. Io avevo 20 e anche lui più o meno ne aveva 16 credo perchè lui è di qualche anno più piccolo di me, io insegnavo pattinaggio. Da allora in poi c’è stata la televisione…” ha detto Milly che all’inizio ha provato anche a sorridere ricordando la sua amicizia speciale con Fabrizio Frizzi.
IL RICORDO DI MILLY CARLUCCII PER FABRIZIO FRIZZI NEL GIORNO DEL SALUTO ALLA CAMERA ARDENTE
“Poi c’è stata la tv, tutto quello che sapete, c’è stato il nostro Scommettiamo che… Una vita di amicizia che non si può riassumere in due parole, non lo posso fare, non è semplice. Ieri Carlotta ci ha permesso di salutarlo e questa è una immagine che non mi posso togliere dalla mente perchè io non mi posso rassegnare. Non posso credere che non ci sia più, non posso credere che non rivedrò più il suo sorriso“ queste le parole d Milly Carlucci rotte dall’emozione e dalle lacrime che hanno preso il sopravvento.
Milly non ce l’ha fatta a continuare e si è sciolta in lacrime, voltandosi per non far vedere il suo volto coperto dalle lacrime. Ma è normale pensare che non ci si possa rassegnare a un dolore così grande soprattutto per una persona con la quale lei aveva un rapporto unico e speciale.
E’ un po’ come se tutti gli amici di Fabrizio non riuscissero a credere che proprio lui se ne sia andato, proprio lui che era la persona migliore del mondo. Tante volte queste frasi sembrano di circostanza, sembrano retoriche ma a quanto pare nel caso di Fabrizio non era così.