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Le scuse di Giuliano Sangiorgi non placano l’ira dei fan dei Negramaro: “Vergogna”

Le scuse di Giuliano Sangiorgi dopo il disastro di Galatina non placano l'ira dei fan dei Negramaro

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Sono arrivate, poche ore dopo il concerto della vergogna di Galatina, le scuse di Giuliano Sangiorni. Il concerto dei Negramaro a Galatina, è stato un incubo per migliaia di persone arrivate da tutto il Salento, ma anche dalle altre regioni di Italia. Non tutti infatti sono riusciti ad arrivare a Galatina, in orario, non tutti hanno avuto modo di prendere parte al concerto e decine e decine di persone sono state persino state costrette a stare ore in macchina, per poi arrendersi e tornare indietro a notte fonda. Insomma, un disastro tutto salentino.

Le scuse di Giuliano Sangiorgi non sono bastate. Se è vero che tutti i fan sono stati entusiasti per la musica e lo spettacolo regalato e che i fan salentini dei Negramaro non vedevano l’ora di riascoltarli a casa, è altrettanto vero che la festa, si è trasformata, purtroppo, nel peggiore degli incubi.

>>>>>>>>>> Flop Negramaro a Galatina: un’imbarazzante vergogna tutta salentina

Le parole di Giuliano Sangiorni sui social

Ha ringraziato tutti i fan per il grande amore dimostrato e per quello che resterà a suo dire, un evento memorabile e poi sono arrivate le scuse, ribadendo che molti problemi organizzativi, non sono dipesi dalla band:

 Purtroppo abbiamo saputo dei problemi. Io in prima persona sono stato coinvolto: mia madre ed i parenti per i quali avevo preso un pulmino sono arrivati quasi a metà concerto. Abbiamo pensato giorno e notte a costruire un sogno che fosse degno della vostra grandezza: di tutto quello che ci avete dato in questi anni

E poi:

sono successe cose che non dovranno mai più succedere. Ho sofferto e sto soffrendo con voi, per per il fatto che avete messo l’anima per raggiungere il nostro concerto. Per molti non è stato possibile e spero che si possa trovare una soluzione. Ma spero anche che non si vanifichi quello che i Negramaro hanno voluto fortemente: portare quello che avremmo potuto fare in posti più consoni, abituati ai grandi eventi, a Lecce nel Salento.

Se è vero che quel posto non era consono, è altrettanto vero che le prove sono state fatte lì, che i Negramaro si saranno recati sul posto e avranno visto quali strade avrebbero dovuto percorrere gli oltre 20mila fan arrivati a Galatina. Ed è brutto anche continuato a ribadire che quella era la sola soluzione, perchè in Salento, di eventi, se ne sono fatti anche in passato. E comprendendo bene che quello non poteva essere in nessun modo il luogo giusto, perchè le strade, gli accessi, e le vie di fuga non si costruiscono per un concerto, si sarebbe potuto optare per diverse soluzioni, la più facile, ad esempio, lo stadio di Via del Mare di Lecce.

commenti concerto negramaro
I commenti dei fan dei Negramaro

L’ira dei fan dei Negramaro

I fan si dividono certo, molti hanno compreso le ragioni dei Negramaro e le parole di Giuliano Sangiorgi ma molti no, non possono perdonare la sciatteria con la quale tutto questo è stato organizzato. Si legge ad esempio sotto il video di Giuliano Sangiorgi: “Ma la colpa è vostra. Ma io ero lì a camminare al buio di notte in mezzo alla campagna sassi e pietre. Ma a chi caz** verrebbe mai in mente di fare un concerto con 20 mila persone in mezzo al nulla in stradine che manco i locali sapevano indicare. Se volevate dare risalto alla Puglia ci siete riusciti: avere dato risalto all’incapacità organizzativa ed al “fotte un caz** tanto avere pagato”. Addio.“.

Una mamma ha scritto: “Giuliano, L amore che avete provato voi, lo capiamo benissimo! Ma se continui a ripetere che dobbiamo capire noi questo amore, che ci siamo fatti km per vivere due ore spensierate e ci siamo ritrovati in coda che neanche ferragosto al mare io L’ho mai vissuto così, che abbiamo pre pagato 20 euro un parcheggio che la macchina pensavo se la venissero a prendere con la chiave da fuori i cancelli e invece non c’era neanche un faro, sulla strada, ma solo un foglio A5 stampato dalla stampante di casa con scritto P0, accanto un vigile pronto a dirti solo “di la’”. Potevate spiegarci che era un concerto “into the wild”, perché noi con dei bambini ci avremmo rinunciato. Non posso capire alla luce della disorganizzazione vista, che hai voluto portare i vostri 20 anni al sud, senza amare con attenzione VOI le carenze del sud, che adesso ne uscirà ancora più SUD, da questa esperienza. Sai benissimo Che a LECCE c’è uno stadio pensato per accogliere tante persone. È sempre Lecce, quindi se non riuscivate, visto che ci avete lavorato giorno e notte, (ma tanto eravate pagati e un lavoro ripagato non costa tanta fatica, almeno io la penso così, anzi, è sicuramente un bel lavoro, quindi non parlarne come se hai lavorato giorno e notte con la schiena piegata e sottopagato) potevate ovviare. Insomma, ti vogliamo bene anche noi, ma mettici la faccia per dire che vi prendete la responsabilità di rimborsare i biglietti a chi non è riuscito a partecipare, perché l’amore è concreto, altrimenti ti riempi la bocca di belle parole che agli occhi della gente, ormai, come ben sappiamo tutti, non fanno più effetto. Siamo stanchi di persone e personaggi pubblici che sono convinti che basti un bel discorso per arrivare al cuore della gente. Noi, per voi un numero, siamo persone e sappiamo cosa è l’amore, l’energia, la verità. Sono cose più concrete che mai.”

I fan tra l’altro continuano a chiedere anche di essere rimborsati, ma almeno fino a questo momento, nessuno ha fatto cenno a questa eventualità: “Rimborsate chi non ha potuto vedere il concerto a causa dell’organizzazione scelta da voi mi sembra l’unico modo di essere almeno parzialmente corretti” scrivono sui social.

La delusione dei fan dei Negramaro è davvero tantissima: “Le scuse, che non ho sentito in questo video tardivo e autoassolutorio, andrebbero rivolte a TUTTI coloro che sono intervenuti perché TUTTI sono stati costretti a qualcosa di INAUDITO come percorrere al buio, senza sicurezza, senza servizio d’ordine, a rischio della propria incolumità km su km. Ci poteva scappare il ferito o il morto. Quindi non si sta parlando di imprevedibili disagi di viabilità che state provando a ribaltare su altri ma di PREVEDIBILISSIMI PROBLEMI CHE AVETE SCARICATO SU 40 mila persone! I parcheggi erano lì, ’aeroporto idem a oltre 3 km nella migliore delle ipotesi e non occorreva un genio per chiedere: ma come cazzo ci devono arrivare e andare via 40 mila persone?!? Poi dopo le scuse a TUTTI provvedere a rimborsare coloro che IN AGGIUNTA non hanno potuto assistere e parcheggiare perché questo ha un solo nome TRUFFA anche se vi piace di più OVERBOOKING.

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