Irene Grandi dopo la separazione la sua nuova vita in campagna: “Ho un piccolo giardino”
Dopo la separazione Irene Grandi ha scelto una nuova vita in campagna, lo yoga, coltivare la lavanda
Dalle serate a bere champagne con Vasco Rossi da un po’ di tempo Irene Grandi è passata alla campagna, alla vita rilassata, allo yoga. A 53 anni Irene Grandi conferma che è questa la vita che preferisce, anche se a volte pensa che isolata è tutto più complicato per il suo lavoro ma poi sceglie sempre la nuova vita. Lontana dal caos della città ma anche lontana da ciò che forse non le piaceva più oggi cura il suo guardino e magari un giorno insegnerà solo yoga. Ovviamente Irene Grandi continua anche con i suoi concerti ma è tutto diverso per lei. Si è separata dal marito dopo 4 anni di matrimonio, ne ha parlato solo di recente, ha capito che lei deve venire prima di tutto per stare bene e adesso è serena, soddisfatta.
Irene Grandi e la lavanda
“Mi piace stare in mezzo alla natura. Ho un piccolo giardino, e anche se con la siccità muore tutto, sono riuscita per miracolo a far crescere la lavanda e poi la raccolgo e la infilo nei sacchettini da mettere nel bucato. A volte penso che sono isolata e che in città avrei più occasioni per il mio lavoro. Poi però non ce la fo’ a lasciarla”.
Irene Grandi è diventata un’istruttrice di yoga. “Non ho una classe, ma durante il lockdown ho dato lezioni online ai fan. Dopo la musica è la mia seconda passione, mi riempie la vita. Chissà, quando diventerò più anziana diventerà la prima… perché a un certo punto bisogna avere il coraggio di venire via”. Poi al Corriere della Sera racconta: “Pratico uno yoga non particolarmente acrobatico, è meditativo, legato al respiro. Porto sempre un tappetino con me e prima di un concerto o dopo un lungo viaggio faccio esercizi di pranayama. Spesso scelgo vacanze yogiche, cambio stile di vita: mi alzo e vado a letto presto”.
E’ dal 2010 che ha capito che la sua vita poteva essere diversa. “Lo yoga si apprezza nei momenti di crisi. Mi ero accorta che tutto quello per il quale avevo lavorato non mi dava più soddisfazione. I miei punti di riferimento erano volati via. In crisi, disperata, stanchissima decisi di partire da sola, per Bali… È stata una purificazione generale. Sono tornata in forma smagliante. Per un periodo ci sono andata ogni anno, fino a quando ho scoperto che vicino a me, a Ponsacco, c’è il Centro studi Bhaktivedanta… Bisogna studiare parecchio, entrare in un linguaggio, si usano tante parole in sanscrito, fanno anche dei corsi per insegnarlo”. E’ il suo mondo che è riuscita a legare alla musica, ai concerti, alle sale di registrazione.