Come sta Donatella Rettore? “La febbre è passata ma devo stare attenta”
Donatella Rettore sta meglio, positiva al covid aveva allarmato i fan. Al Corriere racconta che deve stare attenta
Donatella Rettore ha il covid e negli ultimi giorni aveva allarmato tutti rivelando sui social la sua preoccupazione, quel suo “spero di farcela” e i concerti annullati non erano un buon segno. Invece, la Rettore sta meglio, la febbre è passata e al Corriere della Sera racconta tutto, perché deve fare attenzione. E’ stata male, positiva al covid non ha avuto la fortuna di essere asintomatica ma adesso rassicura tutti e spiega la sua ansia: “La febbre è passata ma io devo stare attenta perché sono fragile”. L’artista ha fatto quattro vaccini e questo l’ha aiutata a sentirsi meno fragile, protetta. E’ ancora positiva al covid, deve attendere di rimettersi del tutto prima di tornare dal suo pubblico. La sua data di domani 3 agosto a Marina di Camerota è già stata annullata, le prossime spera ci saranno come previsto nel suo calendario.
Donatella Rettore ancora positiva al covid
“Sto meglio, diciamo in lento miglioramento. La febbre è passata, io devo stare attenta perché sono fragile ma ho fatto quattro vaccini” poi si sente subito meglio parlando dell’amore che la lega da 45 anni al suo Claudio.
“Era il 1976, studio di registrazione. Io ero una ragazzina, aspiravo a Sanremo, facevo le selezioni per Castrocaro. Dovevo incidere, in sala incontrai Claudio” fu subito antipatia tra loro.
La Rettore ricorda: “La verità è che una volta questo povero cristiano ha rischiato la vita per me perché io ero a Foggia, per delle date, lui stava facendo il servizio militare. Si fece dare tre giorni di licenza, prese un treno e un treno dell’epoca, perché mica c’era l’alta velocità. Dopo ore di convoglio arrivò e scoprì che purtroppo doveva farsi alcuni chilometri a piedi, perché i collegamenti con il posto dove stavo io erano rari. In campagna. Con dei cani randagi che a momenti lo sbranavano. Ho capito allora che era quello giusto”.